Volano gli stracci in casa Forza Italia a poche ore dalla chiusura delle urne delle elezioni politiche. All’origine della discussione un post del segretario provinciale e assessore regionale Marco Scajola.
“Le elezioni ci lasciano un importante risultato della coalizione del centro destra in Liguria ed in particolare nel collegio uninominale 1: Giorgio Mulè eletto deputato con il 46,07% risultato eccezionale!! Inoltre passeremo in regione da 3 parlamentari a circa 12 – scrive Scajola sul proprio profilo facebook – E’ l’ennesima dimostrazione che i cittadini premiano il centro destra unito, la buona politica, seria e vicina alla gente, così come hanno già fatto alle regionali del 2015 ed alle elezioni comunali che si sono succedute da ponente a levante.
Cancellato il PD e la sinistra, i 5 Stelle non sfondano. Starà a tutti noi del centro destra dare risposte ad un elettorato stanco della vecchia politica chiacchierona, così come stiamo facendo in Regione da quasi tre anni. Le elezioni non sono mai un punto di arrivo ma semmai un punto di partenza per servire al meglio il territorio. L’Italia deve cambiare, questo lo hanno urlato dalle urne i nostri cittadini.
Un grazie sincero a tutti coloro i quali si sono generosamente impegnati in questa breve e difficile campagna elettorale, dimostrando passione, appartenenza e senso di responsabilità”.
Un’analisi del voto che non tutti hanno condiviso, come si evince dai commenti al post dell’assessore regionale. A colpire, però, è il commento del cugino, Piercarlo Scajola., figlio dell’ex Ministro Claudio Scajola (che proprio poche settimane fa ha annunciato la volontà di candidarsi Sindaco di Imperia, certificando lo strappo con il nipote Marco e Giovanni Toti).
“Forza Italia in Liguria ha preso il 12 % (addirittura due punti sotto la già misera percentuale nazionale) e ti sembra un buon risultato?”. Una stilettata a Marco Scajola che dimostra ancora una volta il clima di tensione all’interno della famiglia Scajola e, più in generale, della classe dirigente storica di Forza Italia.
A rincarare la dose Paolo Petrucci, ex consigliere comunale di Forza Italia, vicino all’ex Ministro.
“La Lega ci ha fatto un mazzo così. In provincia di Imperia, dove abbiamo sempre preso almeno 10 punti in più della media nazionale, abbiamo arrancato come nel resto d’Italia (con Imperia città ultimo comune della provincia), in regione siamo al 12%. In pratica non esistiamo più. A me proprio un gran risultato non pare”.
A sostegno di Scajola interviente Gianni Chiaraman, ex consigliere comunale in quota Forza Italia.
“Caro Marco, credo che in tanti dovremmo ringraziarti per il grande lavoro che svolgi ogni giorno sul territorio. La politica che fai, con umiltà e disponibilità è quella che la gente vuole. Questo ti porta invidie e gelosie, ma tu continua così, mi raccomando! Mentre in Italia il centro destra si attesta a circa il 36% qui è arrivato al 46%, 10 punti in più e sicuramente avremmo ottenuto un risultato più ambizioso se fossi stato candidato te! Forza Italia va un po’ rinnovata…e tu sei un riferimento!”.