Momenti di forte preoccupazione per il fotografo imperiese Settiminio Benedusi, ricoverato e operato d’urgenza nei giorni scorsi all’ospedale di Imperia dopo aver accusato un malore durante una cena con alcuni amici. Benedusi posta sui suoi canali social una foto di sé in rianimazione e racconta l’accaduto.
“Sono consapevole – scrive Benedusi – che questo mezzo, questi social siano un percorso particolare per raccontare sé stessi e la propria vita: ad esempio io sento un’enorme differenza tra ciò che del mio intimo faccio vedere e del mio privato mostro. Sono due cose molto diverse che tendo a non mischiare mai.
Quattro giorni fa ero ad Imperia negli unici due giorni di un periodo molto intenso, gli unici dove sarei riuscito a fare delle robe e a trovare mia mamma. A cena di amici mi sono sentito improvvisamente molto male, con sudorazione e gran mal di pancia. Ospedale, esami vari e alle 3 di notte in sala operatoria.
Circa 3 ore di intervento per uscire e poi rientrare per un altro intervento, dato che si era scoperta una vena che stava perdendo sangue lì da qualche parte. In poche parole mi hanno tolto la milza e rattoppato un po’ tutto.
È stata una stranissima sensazione era come vedessi tutto da fuori, da lontano, come se vedessi un film. Non vorrei esagerare, ma è stato molto interessante.
E poi giù morfina: i vari intellettuali romantici dell’800 e i vari frikkettoni del 900 mica potevano sbagliarsi per tanto tempo! Poi in rianimazione si sta da Dio, ti coccolano come una bambola.
Adesso raccontata così mi sembra da deficiente; ma vi assicuro che è quello che penso (huè, comunque una volta da provare basta e avanza!). Comunque adesso abbastanza bene, ho una bellissima camera che guarda verso il mare: vivrò bene e tanto come Gillo Dorfles the genius (di cui vi parlerò dopo). Ringrazio infinitamente tutti quelli (tantissimi!) che si sono preoccupati: È bello non essere soli”.