“La Pacific Egret trasportava plutonio e uranio. La nave dei misteri che il 3 marzo in gran segreto è transitata per il porto spezzino, dove ha imbarcato il carico, trasportava residui nucleari americani”. Lo ha dichiarato ieri il presidente Obama all’apertura dell’International Nuclear Security Summit dell’Aia.
La notizia Stefano Quaranta l’ha appresa ieri pomeriggio mentre era alla Spezia insieme a Stefano Sarti di Legambiente ad un incontro pubblico dove si discuteva delle ultime emergenze ambientali.
“Trovo sconcertante che dobbiamo apprendere da Obama quanto accade nel nostro Paese – dichiara il deputato di Sel – soprattutto quando con un’interrogazione avevo chiesto chiarimenti al governo e, per voce del sottosegretario Sesa Amici, mi era stato ribadito che la sicurezza esige riservatezza, confermando un atteggiamento di totale mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini”.
Oggi si scopre che i materiali radioattivi sono transitati via terra da Vercelli, dove erano custoditi, fino a Bracciano, in provincia di Roma, da cui poi sono ripartiti all’interno di container per il porto della Spezia per poi raggiungere gli Stati Uniti.
“Al governo Renzi chiedo trasparenza – dichiara Quaranta – nei prossimi giorni proporrò al parlamento di impegnare il governo a fare un resoconto sull’attuale situazione dei siti di stoccaggio, a riferire se sono previsti altri carichi e in ultimo – conclude Il deputato di Sel – quali misure di sicurezza adottate rendendo trasparenti tutti i passaggi svolti, una volta completate le operazioni”.