15 Novembre 2024 16:19

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15 Novembre 2024 16:19

IMPERIA. “QUESTO NON È AMORE”. GIOVEDÌ 8 MARZO IN PIAZZA SAN GIOVANNI IL GAZEBO DELLA POLIZIA PER ACCOGLIERE ED AIUTARE LE PERSONE VITTIME DI VIOLENZE

In breve: Saranno presenti anche esponenti del Centro provinciale Antiviolenza per contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della violenza di genere e fornire ogni informazione utile

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In occasione della giornata internazionale della donna, domani 8 marzo, dalle ore 9.30, la Polizia di Stato sarà presente in Piazza San Giovanni a Imperia e in Corso Matteotti a Sanremo. La giornata, che si inserisce nell’alveo delle iniziative della campagna “Questo non è amore”, prevede la presenza di un gazebo e di operatori di polizia specializzati nel settore per accogliere ed aiutare le persone vittime di tali comportamenti.

Saranno presenti anche esponenti del Centro provinciale Antiviolenza per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della violenza di genere e fornire ogni informazione utile a tutti coloro che prenderanno parte a questa iniziativa.

Insomma, nella giornata in cui si celebrano le conquiste sociali, economiche e politiche che le donne hanno raggiunto con non poca fatica, la Polizia di Stato della provincia di Imperia vuole partecipare attivamente per sottolineare ancora una volta la vicinanza degli operatori di polizia alle vittime di violenza di genere.

La Polizia di Stato, che da sempre presta particolare attenzione non solo alle donne ma a tutte le fasce deboli, è impegnata non solo in iniziative di carattere informativo e divulgativo ma dispone di protocolli di intervento “all’avanguardia” quali il cd. E.V.A.

Tale protocollo prevede, fin dal primo intervento degli operatori, un canale preferenziale per le vittime di violenza, tramite la compilazione di una scheda creata ad hoc che verrà poi inserita in un database della Polizia di Stato, utile per prevenire la commissione di altri reati.

Inoltre grazie ad E.V.A. è possibile una cristallizzazione del luogo in cui si consuma la violenza subita al fine di fornire, in corso di indagine, un quadro quanto più completo e dettagliato possibile rispetto a quanto rappresentato nella formale denuncia.

Il protocollo – realizzato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” – possiede una innegabile funzione predittiva e preventiva, consentendo agli operatori – grazie alle schede E.V.A., di fare emergere una casistica e un backgroung criminale, consentendo quindi di avere un quadro quanto più chiaro possibile ancor prima di giungere sul luogo del fatto.

La Polizia di Stato esorta tutte le vittime di violenza, di qualunque genere, a denunciare i torti subiti presso gli Uffici di Polizia; solo denunciando è possibile far emergere delle realtà che non sempre possono essere conosciute dalle Forze dell’Ordine, perché spesso queste violenze si consumano e restano tra le mura domestiche.

Solo coinvolgendo gli operatori di polizia è possibile attivare dei protocolli idonei a far si che la vittima possa essere soccorsa e aiutata, sottraendola al suo aggressore.
#essercisempre

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