Condannati a 10 mesi e 20 giorni con rito abbreviato. Così si è concluso questa mattina in Tribunale a Imperia, dinnanzi al giudice Varalli e al PM Zocco (Vpo Molinari), il processo che vedeva sul banco degli imputati padre, A.L. 65enne, e i figli, A.E., 29enne e A.D.(tutti difesi dall’avvocato Ramadan Tahiri), responsabili di furto aggravato in concorso. La posizione di uno dei due figli, A.D., è stata stralciata in quanto il legale difensore ha chiesto la messa alla prova.
I fatti risalgono al mese di ottobre 2017, quando i Carabinieri della Stazione di Triora, impegnati in servizio di controllo del territorio nelle aree impervie della giurisdizione, hanno tratto in arresto in flagranza i tre uomini, di origine albanese.
I tre, residenti regolarmente a Taggia, sono stati sorpresi dai militari mentre asportavano da un terreno privato, ubicato nella frazione di Agaggio Superiore, sei fasci di pianta ornamentale del tipo “hedera helix”, del peso complessivo di 150 kg. per un valore di circa 800 euro.
I soggetti, avevano già nascosto i fasci all’interno di un furgone di loro proprietà e si stavano apprestando a lasciare il paese quando i Carabinieri, che pattugliavano la zona, hanno notato i tre individui intenti a recidere gli ultimi rami nel terreno. Per gli arrestati, che già in passato si erano resi protagonisti di episodi analoghi, sono scattati gli arresti domiciliari in attesa di comparire dinnanzi all’autorità giudiziaria.