Una riunione per fare il punto della situazione delle case popolari di via Ivanoe Amoretti, dichiarate inagibili nella serata di ieri per il timore di un cedimento strutturale. È questo lo scopo dell’incontro indetto dal sindaco Carlo Capacci per domani, giovedì 15 marzo, presso la sede del Comune di Imperia.
Questa mattina si sono svolti i sopralluoghi e i rilievi dei tecnici e i risultati potrebbero essere pronti nelle prossime 24 ore. Nel frattempo, le 18 famiglie sfollate sono state sistemate in albergo o da parenti. Lo stabile, lo ricordiamo, è composto da 18 appartamenti, 6 di competenza di Arte e 12 del Comune.
“Al momento non ci sono novità, ma speriamo di avere notizie dai tecnici domani – ha dichiarato il sindaco Carlo Capacci contattato da ImperiaPost – Ho chiesto una riunione per fare il punto della situazione. Il Comune ha offerto l’assistenza ai residenti in questa fase di emergenza”.
“Il sindaco ha chiesto la presenza dell’amministratore del palazzo, di Arte e degli uffici comunali – ha spiegato il vice sindaco Guido Abbo – l’ordinanza di sgombero è valida finché non ci sarà una perizia che attesterà la sicurezza per le persone a rientrare nelle abitazioni”.
“Questa mattina sono state eseguite diverse prove tecniche e carotaggi – ha aggiunto Antonio Parolini, amministratore unico di Arte – gli inquilini sono ancora in albergo. Speriamo di avere buone notizie domani da parte dei tecnici. In caso si dovessero effettuare interventi importanti e lunghi, abbiamo pronte le case per sistemare gli inquilini degli appartamenti di competenza di Arte”.