“Rieccolo. Dopo il treno “velocetto” Genova-Milano inaugurato da Toti due anni fa che impiegava esattamente lo stesso tempo di prima a collegare il capoluogo ligure con quello lombardo, il presidente della Giunta regionale ci prova ancora e lancia, in pompa magna, il Frecciarossa Genova-Milano-Venezia – Così il Gruppo Pd in Regione Liguria, in merito all’inaugurazione di questa mattina del Frecciarossa Genova – Milano – Venezia.
“Un treno talmente veloce da spingere Toti a definire quella odierna “un’ottima giornata per i trasporti della Liguria, per la competitività delle nostre aziende”.
In poche parole: un avvenimento storico per i pendolari liguri che finalmente potranno raggiungere Milano in 9 minuti in meno. Esatto: non ci siamo dimenticati uno zero, si tratta proprio di 9 minuti, visto che si passa dell’ora e 39 del “vecchio” Intercity al tempo record di un’ora e mezza (ritardo più ritardo meno) del nuovo sfavillante Frecciarossa.
Tutto questo saltando le fermate di Pavia e Voghera e per la “modica” cifra (calcolata sul prezzo base) di 7,50 euro in più (da 21,150 a 29 euro): quasi un euro per ogni minuto risparmiato. Un vero affare, insomma che potrebbe cambiare le sorti della Liguria.
In attesa di questa vera e propria rivoluzione, però, i primi effetti che ha avuto il nuovo Frecciarossa al suo esordio sono stati tutt’altro che positivi e taumaturgici per i pendolari liguri. Chi infatti non usufruirà di questo convoglio (per questione di costi o di orari) dovrà fare i conti, com’è già accaduto questa mattina, con una fitta serie di ritardi e disagi su tutta la linea. Il Frecciarossa di Toti occupa le tracce di altri treni e quindi il disastro è servito”.