Le under 14 e 16 dell’Imperia Rugby hanno fatto visita alle squadre genovesi a Sant’Olcese.
La under 14 ha numeri da grande squadra e ha portato nel genovesato ben 22 giocatori. Di fronte la notevole scuola degli Amatori, che ha iniziato con piglio deciso, tentando di impedire il gioco dell’Imperia. Imperia che ha dovuto fare uno sforzo di adattamento e dopo le incertezze iniziali è riuscita a dettare i tempi dell’intero incontro, che si è chiuso con un perentorio 75-5 (mete del capitano Alessandro Ardoino, che ne segna ben 5, di Yannick Sega, a segno due volte come il granitico primo centro Bestagno e un poliedrico Gioele Crisantemi). Novità, per una volta non ha piazzato solo il piede fatato del mediano Marco Marasco, ma anche quello dell’estremo Cristian Braccini. La meta avversaria è arrivata solo nel finale, per colpa di una di quelle amnesie difensive che i giovani guidati da Zorniotti e Mori possono comunque eliminare.
Commentano gli allenatori: “Ottima prestazione di tutti, si è dato anche spazio ai nuovi arrivati e comunque a tutti i ragazzi. Ampio turn over per verificare il grado di preparazione di tutti, del resto nel rugby è obbligatorio far giocare sempre, specialmente a questi livelli. Ci vediamo ad Imperia il 6 aprile per una partita di cartello contro il CUS Genova”.
Dopo l’Under 14 è entrata in scena la Under 16.
Partita tiratissima che ha visto i più esperti giocatori degli Amatori in difficoltà contro la formazione giovane dell’Imperia. Un caso singolare, dato che quest’ultima è al primo anno di categoria. Primi 15 minuti “quasi” pareggiati. Solo una punizione ha portato in vantaggio gli Amatori. Al 20’ un errore difensivo ha permesso all’estremo avversario di andare a schiacciare l’ovale alla bandierina. Trasformazione che solo qualche grande specialista può concludere, si rimane sull’8-0 per i genovesi. Il primo tempo termina con questo buon risultato per i giovani imperiesi. In apertura di tempo l’Imperia ha iniziato a premere sull’acceleratore e dopo pochi minuti di pressione la squadra genovese in affanno ha recuperato un pallone e ha cercato di ripartire, ma Giulio Borri ha intercettato l’ovale e si è involato per realizzare la meta per Imperia. Dal Piaz non ha trasformato: 8-5. Il gioco è proseguito con estrema pressione da entrambe le formazioni, con notevoli scorrettezze da parte dei genovesi che temendo la sconfitta hanno portato l’incontro sul piano fisico. Poco dopo l’episodio che ha dato la svolta alla partita. Un puro caso. L’arbitro, che normalmente nel rugby non si contesta mai, ha compito un errore, dimenticando un vantaggio concesso agli imperiesi. Gli Amatori hanno recuperato palla indisturbati, mentre i nerazzurri si sono fermati, aspettando un fischio arbitrale che non è arrivato. Nulla di più facile per i genovesi: meta segnata e trasformata. L’episodio non ha giovato allo spettacolo e il match si è fatto nervoso, con punti di incontro continui e duri. Il crollo finale, più psicologico che fisico, è imperiese: costa due mete, per un finale di 25-5 per gli Amatori. Risultato dunque bugiardo. Commenta ancora Zorniotti in relazione all’impegno dei due allenatori Giardino e Reitano: “Peccato, bella partita e grande cuore dell’Imperia che bene ha retto e a tratti ha mostrato bel gioco e organizzazione fornendo prova dell’ottimo allenamento che viene fornito”.
Prossimo appuntamento per Imperia Under 16 domenica prossima, 30 marzo. Arriva il CUS Genova, squadra seconda in classifica che ha fame di punti per cercare di agganciare le Province dell’Ovest. Troveranno sul campo un’Imperia in crescita, decisa vendere cara la pelle.