Condannato a 1 anno e 10 mesi di carcere e al pagamento di 8 mila euro di provvisionale. È questa la sentenza pronunciata ieri mattina in Tribunale a Imperia dal giudice monocratico Caterina Lungaro, in merito al processo che vedeva sul banco degli imputati un 62enne (difeso dall’avvocato Stefania Lombardi), accusato di stalking e di furto ai danni della ex fidanzata (difesa dall’avvocato Ciccone).
I fatti risalgono al periodo tra settembre e ottobre del 2013, quando il 62enne, per motivi di gelosia, in diverse occasioni minacciò la donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale, affermando frasi come: “Non avrai più una vita, ti seguirò comunque, qualsiasi persona che frequenterai se la dovrà vedere con me”. Essendo residente in Francia, l’uomo affermava di volersi trasferire nel luogo di residenza della donna (in provincia di Imperia) per controllarla e seguirla quotidianamente. Più di una volta, l’imputato andò nel luogo di lavoro della vittima presentandosi in modo aggressivo e seguendola anche a casa di amici e parenti. Infine, il 62enne le rubò il cellulare per controllare i suoi contatti.
La condotta dell’uomo causò nell’ex fidanzata uno stato di ansia e la indussero a temere per la sua incolumità e per quella delle persone a lei vicine.
Terminato il processo, nella giornata di ieri, il 62enne è stato condannato per stalking e furto, mentre è stato assolto dall’accusa di detenzione illegale di armi, in quanto “il fatto non sussiste”. Il risarcimento danni sarà da definirsi in sede civile.