I condomini del palazzo di via Ivanoe Amoretti, dichiarato inagibile nella serata di martedì 13 marzo per il timore di un cedimento strutturale, possono rientrare a casa.
A seguito dell’esito positivo della perizia redatta dai tecnici ingegneri incaricati da Arte e dal condominio in via Ivanoe Amoretti, infatti, il sindaco Carlo Capacci ha firmato la revoca dell’ordinanza di sgombero, dando la possibilità ai residenti di rientrare nelle loro abitazioni.
Come si legge nella relazione: “Dall’accertamento geologico, l’esame visivo della struttura esterna, dei manufatti e delle opere di sostegno non sono emerse significative problematiche idrogeologiche. A contorno dell’edificio non si rileva la presenza di segni di instabilità generale del versante e le opere di sostegno appaiono in discrete condizioni statiche, con l’eccezione, di carattere locale e ben circoscritto, di uno scoscendimento di porte del muro di sostegno sul lato di Sud Est dello proprietà, in posizione ben esterna al redime del fabbricato, dovuto in parte alla pessima manifattura del muro stesso, con sopraelevazione eseguita con calcestruzzo non armato e privo di opportuni drenaggi, ed in parte all’azione delle acque di ruscellamento superficiale.
Non sono stati rilevati quadri fessurativi preoccupanti dal punto di vista strutturale – conclude la relazione – le lesioni riscontrate non sono al momento pregiudizievoli per la stabilità del fabbricato in esame e non si evidenzia la presenza di elementi che possano ricondurre a problematiche dovute a cedimenti differendoli delle fondazioni e a dissesti di singoli elementi strutturali in elevazione. L’accertamento predisposto dal dott. geol. Marco Abbo di Sanremo non ha segnalato particolari criticità di tipo geologico e che nulla osti all’utilizzo del fabbricato in oggetto”.