Imperia – La Consulta provinciale dei diversamente abili di Imperia e l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Imperia hanno siglato un accordo volto a promuovere presso enti pubblici, imprese e cittadini una progettazione di tipo “accessibile”, inclusiva e universale, che sia tale da rispondere a bisogni, esigenze e desideri connessi a una sicura, piacevole, soddisfacente e autonoma fruizione degli spazi, per tutti.
Il rinnovato impegno della Consulta e dell’Ordine si rende necessario perché per la maggior parte degli attori che operano nella modifica degli spazi costruiti il superamento delle barriere architettoniche, quando non è dimenticato, diventa semplicemente uno dei tantissimi obblighi normativi da soddisfare. E come tale suscettibile di produrre esiti molto deludenti. Troppo spesso, infatti, anche negli interventi più rispettosi della normativa sul superamento delle barriere architettoniche, le soluzioni adottate prevedono percorsi separati e segreganti, con un percorso ordinario a cui viene affiancato un altro percorso dedicato a persone con disabilità.
In questo senso, è da più parti riconosciuta l’esigenza di diffondere nel territorio provinciale una cultura progettuale più avanzata che punta a superare il mero requisito minimo per realizzare appieno invece la costruzione di un ambiente urbano rispondente alle esigenze di tutti (adulto, bambino, anziano, disabile motorio, disabile percettivo, disabile psichico, etc) inseguendo l’inclusione sociale, perché presenta soluzioni che agevolano tutte le persone, non solo quelle con disabilità.
Le azioni volte all’attuazione dell’intesa appena sottoscritta che sono state messe in programma sono estremamente differenziate:
- la vigilanza per garantire l’osservanza della normativa esistente, segnatamente in rapporto alla riserva obbligatoria degli oneri di costruzione da spendere per il superamento delle barriere architettoniche (lr n°15 del 12.06.1989 e s.m.i.);
- l’organizzazione di specifici eventi formativi sia a servizio dei percorsi di Formazione Permanente delle professioni tecnici (ad es. architetti e ingegneri) sia a vantaggio degli Enti Locali e degli Enti Pubblici operanti sul territorio provinciale;
- l’organizzazione di almeno un’azione di sensibilizzazione all’anno in collaborazione con gli Enti pubblici operanti sul territorio provinciale (ad esempio ASL territorialmente competente,…);
- percorsi formativi e informativi per gli Istituti Scolastici, in modo da arricchire i Piani dell’Offerta Formativa dei rispettivi Istituti;
- la promozione dei concorsi di progettazione presso gli Enti Locali;
- il monitoraggio della produzione legislativa e regolamentare da parte della Regione Liguria nonché dei documenti di programmazione dei Fondi Europei per il periodo 2014-2020 e dei relativi bandi attuativi delle specifiche misure.
L’accordo si inserisce nel più ampio obiettivo degli Architetti di stimolare il dibattito sulla pianificazione di città “sensibili”: luoghi di vita inclusivi, che si adattano alle esigenze di chi le abita. Le città del futuro infatti potranno essere smart solo se sapremo porre la necessaria attenzione alle persone e progettare con consapevolezza mobilità urbana, vivibilità degli spazi sociali e sostenibilità ambientale”
C.S.