Le Organizzazioni Sindacali di Polizia prendono posizione in merito alla riorganizzazione del personale applicata dal Questore Pasquale Zazzaro.
Che la sicurezza vada razionalizzata lo diciamo da sempre, da quando sosteniamo che non può essere accettato l’impiego di una sola volante per turno.
Però è anche vero che il controllo del territorio dovrebbe essere unificato, considerata la presenza di almeno altre 4 forze di polizia (Carabinieri, G. di F., Polizia Municipale, Polizia Provinciale) che di fatto “cooperano” senza precisi e vincolanti schemi operativi tesi a migliorare la crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini della provincia di Imperia.
Sentire dal Questore che “nessun progetto di tagli…. Si tratta di razionalizzazione dei servizi.” ci lascia sgomenti.
E dal novembre del 2012, mese in cui abbiamo sospeso le relazioni sindacali con l’attuale Questore e ricorso al Giudice del lavoro, abbiamo insistito sul
principio che non si può pretendere condivisione sindacale sui progetti messi in atto con i metodi ed il merito utilizzati dall’attuale vertice.
Gli aggiustamenti fino ad oggi operati in Questura, che non sono frutto di un progetto complessivo di riorganizzazione condiviso con le parti sindacali si manifesta, nei fatti, con uffici quali Immigrazione e Passaporti/Licenze che sono prossimi al collasso e che, seguendo questo processo di “razionalizzazione” impostata dal Questore, presto non riusciranno a garantire il rilascio di un passaporto, di una licenza o di un permesso di soggiorno nei termini di legge previsti, o come il servizio di Poliziotto di Quartiere recentemente decapitato.
Le scriventi OO.SS. sostengono da tempo che l’idea di razionalizzare le risorse a disposizione sia un’esigenza oggi più che mai attuale. Il controllo del territorio, che andrebbe coordinato fra le varie forze di Polizia, di fatto non trova adeguato riscontro in una pianificazione tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, ecc., se è vero che, in più di una occasione, pattuglie della Polizia Stradale devono percorrere 50 Km per rilevare un incidente al quale altri non provvedono.
Da tempo queste Segreterie provinciali, al fine di procedere ad una effettiva razionalizzazione, avevano richiesto al Questore di promuovere con il Prefetto di Imperia il ridimensionamento dei servizi di scorta all’ex ministro, nonché di ipotizzare l’apertura di un tavolo di discussione per un eventuale processo di accorpamento tra il servizio di centralino messaggistica certificata e la sala operativa, restituendo alla Prefettura i compiti connessi alla protezione civile. Compiti che oggi, alla luce dell’ennesima razionalizzazione emessa in atto dal Questore, ricadranno sui colleghi impegnati nella vigilanza alla Prefettura ed alla sala radio della Questura, scaricando su questi ultimi enormi responsabilità.