Il 21 marzo approda a Porto Maurizio il Museo Navigante che ormeggerà davanti al Museo Navale Internazionale per l’ultima tappa italiana del lungo viaggio, iniziato il 9 gennaio da Cesenatico, per promuovere i musei del mare e della marineria italiani.
Il Museo Navigante è un’iniziativa promossa dal Galata – Mu.MA di Genova, dal Museo della marineria di Cesenatico, dall’Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo e dall’associazione spezzina la Nave di Carta, sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo ed è inserita nel programma ufficiale dell’Anno Europeo del Patrimonio culturale. Aderiscono Marina Militare e Guardia Costiera.
A Imperia la goletta Oloferne, imbarcazione del 1944 simbolo della rete dei musei marittimi italiani (sono 72 gli aderenti al Museo Navigante), ormeggerà davanti al Museo Navale Internazionale e accoglierà a bordo alcune classi delle scuole di Imperia che parteciperanno ai laboratori di marineria e di biologia marina. Per l’occasione il Museo Navale farà un’apertura straordinaria.
Durante la tappa imperiese l’equipaggio della goletta, composto anche da 8 ragazzi dell’Istituto Nautico N. Sauro della Spezia parteciperà alla cerimonia di consegna delle Medaglie di Lunga Navigazione in Capitaneria. Un incontro che marca lo spirito che anima il Museo Navigante: unire passato e presente della storia marittima italiana.
Il 22 mattina la goletta si sposterà a Oneglia per l’incontro con Lara Servetti del Consorzio Porto peschereccio di Oneglia, Salvatore Pinga titolare dell’unico ittiturismo galleggiante della provincia. L’equipaggio sarà ospite all’info point dove Giuseppe Scola, veterano dei pescatori, costruirà le ultime maglie della grande rete iniziata dai pescatori dell’Adriatico e, appunto, conclusa dai pescatori di Imperia.
La rete è diventata un simbolo del viaggio del Museo Navigante e della rete di alleanze che sostiene il progetto il cui obiettivo è la promozione della cultura del mare, in tutti i suoi aspetti, partendo proprio dai musei che sono i “porti culturali” che custodiscono le radici della nostra storia marittima.
Dopo le tappe a Porto Maurizio e Oneglia la goletta Oloferne riprenderà il mare e farà rotta su Sète per partecipare al festival del mare Escale à Sète in rappresentanza dei musei marittimi insieme alla delegazione italiana composta dal Museo della Marineria di Cesenatico, dall’Associazione Vele d’epoca Verbano e dal gruppo musicale la Morescha Nova che da 25 anni si occupa di canti del mare.
CHI NAVIGA CON IL MUSEO NAVIGANTE
Il Museo Navigante ha l’adesione della Marina Militare, custode di gran parte del patrimonio navale e marittimo nazionale che ha messo a bordo 10 rari fascicoli sulle operazioni navali della Grande Guerra; della Guardia Costiera e il riconoscimento di ICOM Italia, comitato nazionale dell’International Council of Museums, l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali presente in cinque continenti. Media partner del progetto è RTV San Marino. L’emittente dello Stato più antico del mondo, in onda sul digitale terrestre (Ch 73-88-93-95) e su Sky (ch. 521) con il programma AltaMarea, ha costruito uno dei più importanti archivi video della storia, e delle storie, del Mare Nostrum.
Importante l’adesione delle associazioni di categoria del mondo della Blue Economy: Assoporti – Italian Ports Association, l’associazione che riunisce le Autorità di Sistema Portuale; Assorimorchiatori, associazione delle società concessionarie del servizio di rimorchio nei porti italiani; RINA, la società di classificazione e certificazione internazionale. Per il settore della nautica da diporto hanno aderito: Assonautica la struttura di Unioncamere che promuove la nautica da diporto e il turismo nautico, e Assonautica La Spezia; Assonat, l’associazione nazionale approdi e porti turistici e il Marina di Rimini.
Per settore della pesca hanno aderito: Legacoop Agroalimentare- Dipartimento Pesca: 300 cooperative e 95 imprese, per un fatturato di 300 milioni (25% della Plv italiana); 3.100 barche (il 25% del totale delle barche italiane), 8.600 soci, pari al 27% degli addetti italiani nella pesca e acquacoltura; aderisce anche Flag Costa di Pescara.
Lega Navale, la più antica associazione di promozione di cultura del mare (fondata nel 1897 alla Spezia) con le sue sezioni locali è promotore delle attività del Museo Navigante durante le tappe; l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia oltre ad aderire al progetto, ha fornito una mostra storica sui menu della Regia Marina che è esposta a bordo della goletta Oloferne. L’Unione Italiana Vela Solidale, che raggruppa 35 associazioni che promuovono educazione e inclusione sociale attraverso la navigazione a vela, fornisce gli istruttori che navigano insieme agli allievi degli Istituti Nautici in viaggio con progetti di alternanza Scuola-Lavoro.
Anche Mursia, l’editore del mare in Italia (400 i titoli presenti nella Biblioteca del Mare tra manuali, romanzi, e diari di bordo) è presente sul Museo Navigante che è sostenuto anche da: Ricci Federico Forniture Navali di Cesenatico, importante azienda di commercializzazione di attrezzature e materiali per nautica professionale e da diporto; Contship-Porto Lab, il settore didattico del gruppo Contship Italia, azienda leader nel business dei terminal container marittimi e nel trasporto intermodale, e LSCT, terminal container del Golfo della Spezia (gruppo Contship), e Opa Assicurazioni, importante broker nazionale.