“L’affitto è triplicato, ma le condizioni sono pessime”. È questa la denuncia degli operatori del mercato coperto Andrea Doria di Oneglia, riferita allo stato della struttura in cui lavorano ogni giorno.
Nelle scorse giornate, il mercato è stato al centro dell’attenzione pubblica, poiché alcuni dei commercianti non hanno più potuto esporre la merce al suo interno a causa del cambiamento di alcune normative subendo grossi disagi. Coloro che hanno il posto fisso, però, denunciano il fatto che l’edificio abbia bisogno di migliorie e di manutenzione, documentando le loro affermazioni con foto e video.
“Questo è lo stato disastroso in cui versa il mercato coperto di Oneglia dove lavoriamo ogni giorno – affermano i lavoratori – Non solo ci hanno triplicato l’affitto, ma non sono state fatte migliorie. D‘inverno ci sono 6 gradi, l’ambiente cade a pezzi.
I lavori che stanno andando avanti, oltretutto a rilento, non comportano nessun incremento alla qualità del lavoro – continuano – mirano solo a rendere a norma l’impianto elettrico, cosa necessaria, ma che non risolve i problemi di infiltrazione d’acqua e il degrado della struttura.
Ogni mattina, anche a distanza di giorni dalla pioggia, troviamo a terra l’intonaco dei muri e chiazze di acqua. I soffitti sono ricoperti di muffa. Inoltre, siamo senza una rampa per persone con difficoltà motorie, come ripetiamo da anni.
Tutte queste cose complicano il nostro lavoro – concludono – e allontanano ancora di più i clienti”.
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