Intensa attività della Polizia di Stato come sempre impegnata nella attività di controllo del territorio per contrastare il degrado urbano la criminalità diffusa.
Infatti nella giornata di ieri gli agenti sono intervenuti in due occasioni per ripristinare l’ordine pubblico e il quieto vivere dei cittadini.
Il primo intervento riguarda una donna imperiese di 47 anni che, sotto l’effetto dell’alcool, stava arrecando disturbo in un locale del centro, costringendo il proprietario a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Giunti sul posto gli agenti, che riscontravano quanto preavvisato dal titolare, chiedevano alla donna di fornire le proprie generalità e i documenti ma ella, in evidente stato di alterazione e con fare aggressivo, profferiva insulti nei confronti degli operatori i quali, constatata l’impossibilità di stabilire un dialogo, la accompagnavano presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti.
L’atteggiamento ostile della donna continuava per tutto il tragitto fino alla Questura, sputando e colpendo gli operatori che cercavano di calmarla onde evitare che potesse procurarsi qualche lesione. In Questura la situazione non migliorava e pertanto gli agenti hanno chiesto l’intervento del personale sanitario per le opportune valutazioni psichiatriche che in effetti hanno disposto un urgente trattamento sanitario obbligatorio.
La donna è stata dunque denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità .
Proseguendo con le proprie attività, gli agenti di polizia venivano allertati da alcuni utenti della strada circa la presenza di un cittadino straniero molesto che, nel parcheggio di un supermercato del centro cittadino, chiedeva l’elemosina con fare insistente. In effetti giunti sul posto gli agenti individuavano l’uomo, un nigeriano di 28 anni, che, rifiutatosi di fornire le proprie generalità, si dimostrava ostile nei confronti degli operatori i quali pertanto lo accompagnavano presso gli Uffici della Questura. Perquisendo il suo zaino i poliziotti trovano invece la carta di identità che il soggetto aveva dichiarato di non possedere.
Considerando quindi l’atteggiamento del soggetto con a carico generici pregiudizi di polizia gli veniva notificato un foglio di via obbligatorio, imponendogli dunque di non far ritorno nel comune di Imperia per 3 anni.