Via libera della Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale e dell’assessore alle Politiche del Lavoro Gianni Berrino, all’Atto di programmazione regionale per la lotta alla povertà, in attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo 147/2017 che ha istituito il Reddito di inclusione (Rei).
Il decreto prevede infatti che le Regioni adottino, con cadenza triennale e in sede di prima applicazione entro 150 giorni dall’entrata in vigore del decreto, un atto di programmazione dei servizi necessari per l’attuazione del Rei.
“La Liguria ha adempiuto alla scadenza prevista del decreto istitutivo del Rei – sottolineano Viale e Berrino – nonostante il ritardo del governo sia nell’approvazione del Piano Nazionale Povertà, che il governo deve ancora licenziare, sia, quindi, del riparto regionale delle risorse del Fondo nazionale”.
La vicepresidente Viale sottolinea inoltre che la nuova misura istituita dal governo “è fortemente centralista e non tiene conto dei bisogni specifici delle regioni e dei loro cittadini”.
La delibera istituisce una Cabina di Regia che costituirà la sede di confronto tra Regione, Comuni e Inps e avrà il compito di coordinare le politiche regionali relative agli ambiti del sociale, del lavoro, della sanità, dell’istruzione e le azioni di indirizzo in materia di contrasto alla povertà.
Ne faranno parte gli assessori regionali competenti per materia, i presidenti delle cinque Conferenze dei Sindaci, il direttore Inps Liguria, il direttore generale di Anci Liguria e il presidente dell’organismo unitario di rappresentanza del Terzo Settore.
Viene inoltre istituito il Comitato di Pilotaggio Tecnico, composto dai dirigenti regionali dei settori competenti, dal direttore sociosanitario di Alisa, dal direttore di Alfa Liguria, dai direttori dei Distretti sociali, da un dirigente dell’Inps regionale oltre che dai referenti di Anci Liguria, dell’organismo unitario di rappresentanza del Terzo Settore e di Anpal Servizi (in riferimento alla convenzione in essere con Regione Liguria). In entrambi gli organismi sono presenti rappresentanti delle parti sociali.
L’atto approvato oggi costituisce uno strumento rivolto agli operatori impegnati sia nell’ambito delle politiche sociali che nei centri per l’impiego per l’applicazione del Reddito di inclusione.