Oltre 12 mila euro di multe da pagare per violazioni alla normativa ambientale. È questo il conto salato che la Provincia di Imperia ha presentato al comune di Diano Marina a fronte delle tre rilevazioni, effettuate nel 2012, ad opera dell’Arpal nelle acque antistanti alla città degli aranci. L’ente amministrato dal sindaco Giacomo Chiappori aveva presentato alcune memorie difensive contro i provvedimenti sanzionatori della Provincia ma dopo anni sono pervenute agli uffici comunali le ordinanze/ingiunzioni di pagamento.
Le rilevazioni portarono ad una più vasta inchiesta della magistratura che oltre al sindaco Chiappori coinvolse anche gli ex sindaci di San Bartolomeo al Mare Adriano Ragni e di Ospedaletti, Eraldo Crespi con l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale. I tre, poi, furono prosciolti con formula piena dalle accuse.
“Si tratta di tre verbali amministrativi del 2012 – ha commentato l’assessore al bilancio Luigi Basso – ai quali avevamo presentato delle memorie difensive. La Provincia, poi, ha diminuito l’entità delle sanzioni che erano sostanzialmente legate allo sforamento dei valori massimi consentiti dalla Legge. È una questione che riguarda il passato che ci troviamo a pagare ora ma fortunatamente non avremo più di questi problemi grazie al collettamento con il depuratore di Imperia”.