Il Sindaco di Imperia Carlo Capacci e l’assessore all’arredo urbano Maria Teresa Parodi si sono recati questa mattina in via Diano Calderina per un confronto con i residenti, riuniti in un Comitato Spontaneo, per discutere della possibile realizzazione di una bretella di collegamento tra via Diano Calderina e via Santa Lucia.
Al termine dell’incontro i portavoce del Comitato spontaneo, avvicinati da ImperiaPost, hanno spiegato: “Abbiamo ringraziato il Sindaco Capacci per essere venuto. Come Comitato avevamo richiesto un colloquio. Noi siamo contrari alla bretella per tre motivi. Perché è pericolosa, perché impatterebbe in maniera significativa sull’ambiente e perché avrebbe una forte ricaduta negativa sulla vivibilità dell’intero quartiere, soprattutto per quel che riguarda anziani e bambini. Riteniamo esistano soluzioni alternative per far si che si torni al doppio senso in via Santa Lucia senza dover obbligatoriamente rinunciare a decine di parcheggi. Il Sindaco Capacci non si è sbilanciato in quanto, ha spiegato, c’è uno studio di fattibilità in corso“.
“Il Comitato Spontaneo di via Diano Calderina, che è sorto due settimane fa, mi ha illustrato le proprie contrarietà alla realizzazione della bretella di collegamento tra via Diano Calderina e via Santa Lucia – ha spiegato il Sindaco Capacci a ImperiaPost – I residenti mi hanno fatto presente le problematiche e le loro perplessità. Ne prendo nota, dopo di che l’amministrazione deciderà in merito. Ritengo sempre opportuno ascoltare le persone che hanno qualcosa da dire e tenerne conto poi durante la elaborazione delle decisioni. Fattibile il ritorno al doppio senso in via Santa Lucia? In questo momento è prematuro parlarne“.