In arrivo in Liguria nuove risorse per l’edilizia scolastica. Lo comunica l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola a seguito del decreto del Ministero dell’Economia e Finanze con cui si stanziano 1,4 miliardi di euro per la programmazione nazionale di edilizia scolastica.
Risorse che devono ancora essere ripartite tra le regioni, ma per le quali gli Enti locali (Comuni e Città Metropolitane) possono presentare domanda on line a partire dal prossimo 2 maggio.
I comuni potranno effettuare interventi di nuova costruzione, di adeguamento e di miglioramento sismico, oltre ad adeguamenti a norma e messa in sicurezza.
Gli interventi che i Comuni presenteranno prevedono il cofinanziamento fino al 20% ad eccezione dei Comuni con meno di 5.000 abitanti, delle Province e della Città Metropolitana di Genova.
E’ stabilito un contributo massimo di 2 milioni di euro per le nuove costruzioni e 800mila euro per gli altri interventi. Al di sopra di tali importi il cofinanziamento richiesto sarà del 40%.
Sono state previste riserve di fondi a favore delle Province e della Città Metropolitana di Genova e dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
“Siamo pronti, come Regione Liguria a predisporre il Piano triennale dell’edilizia scolastica – spiega l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola – e attendiamo di conoscere l’ammontare delle risorse destinate alla nostra Regione per le quali registriamo purtroppo un ritardo da parte dello Stato.
Intendiamo con questi fondi innescare un meccanismo virtuoso sul territorio che darà il via a nuovi interventi che consentiranno di rinnovare e modernizzare il patrimonio dell’edilizia scolastica.
Gli interventi degli Enti locali verranno individuati sulla base dei criteri fissati dal Ministero, a cui si aggiungono le ulteriori indicazioni approvate della delibera odierna che fissa ulteriori criteri con cui collocare in graduatoria gli interventi dei singoli Comuni. Le priorità sono state condivise con ANCI Liguria con la quale è stata avviata una proficua collaborazione nelle ultime settimane”.