Sarà Luca Lanteri il candidato Sindaco del centrodestra. Nelle ultime ore Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con L’Italia avrebbero trovato l’accordo definitivo sul nome dell’ex assessore, considerato l’uomo giusto per battere Claudio Scajola . Una candidatura, quella di Lanteri, che è stata sì condivisa, ma non sono mancati i musi lunghi, soprattutto all’interno degli ambienti di Forza Italia.
A Lanteri, in particolare, vengono contestati gli ultimi anni, con il sostegno alla lista del Sindaco Carlo Capacci, Imperia Cambia, alle elezioni del 2013, e con la candidatura alle regionali a sostegno di Raffaella Paita, espressione del Pd, nella lista Liguria Cambia, in opposizione a Giovanni Toti e al centrodestra.
Secondo quanto trapela dagli ambienti vicini alla Lega, la candidatura di Lanteri sarebbe stata caldeggiata con l’obiettivo di far rientrare nel “Carroccio” Alessandro Falciola (già segretario provinciale della Lega) e Maria Teresa Parodi (ex consigliere comunale della Lega), due grandi sostenitori dell’ex assessore ai tempi di Imperia Cambia, insieme a Alessandro Savioli e Susanna Palma (“Per Imperia”). Il motivo? Riaffidargli la guida del partito in ambito locale visto che, nonostante gli straordinari risultati della Lega a livello nazionale, a Imperia il “Carroccio” continua a stentare.
La battaglia politica si sposta ora sul simbolo di Forza Italia. Claudio Scajola ha più volte dichiarato di non essere interessato ai simboli e di voler puntare su una coalizione “civica”, ma contestualmente ha assicurato che non si sarà alcuna lista con il simbolo di Forza Italia.
“Forza Italia non correrà mai contro di me, perché io sono Forza Italia” ha detto più volte l’ex Ministro.
Il nipote Marco, però, non sembra dello stesso avviso e con il presidente della Regione Giovanni Toti starebbe lavorando per ottenere da Roma il via libera all’utilizzo del simbolo per la coalizione di centrodestra. Un particolare non di poco conto, visto che dagli ambienti vicini a Forza Italia, trapela la volontà, da parte di alcuni storici esponenti locali del partito, di non candidarsi nel caso in cui la coalizione di centrodestra dovesse presentarsi senza il simbolo di Forza Italia. La cosiddetta lista arancione (ipotesi prospettata in caso di mancata autorizzazione all’utilizzo del simbolo, come già avvenuto alle comunali di Savona, portando alla vittoria l’attuale Sindaco Ilaria Caprioglio), “creatura” politica di Giovanni Toti, infatti, non sembra riscuotere solo consensi in città.
CHI È LUCA LANTERI
Architetto, 53 anni, Luca Lanteri è stato assessore all’urbanistica per tre mandati, dal 1999 al 2011, sempre tra le fila di Forza Italia, Sappa 1, Sappa 2 e Strescino (anche vicesindaco). Molto vicino, in quegli anni, a Claudio Scajola, Lanteri finisce agli onori della cronaca in particolare per un viaggio in elicottero su Imperia in compagnia dell’ex Ministro, di Francesco Bellavista Caltagirone e di Gianpiero Fiorani. Obiettivo del volo, visionare con i due imprenditori l’ex Italcementi e discutere del progetto porto turistico, in quegli anni ancora in fase embrionale.
Il rapporto tra Scajola e Lanteri si sarebbe incrinato negli anni successivi alla costruzione del porto. All’origine dei dissapori la gestione dello scalo da parte di Caltagirone e Carlo Conti (direttore generale Porto di Imperia Spa).
L’avventura politica di Luca Lanteri nella Giunta Strescino è terminata nel gennaio del 2011, quando sono arrivate le dimissioni per via dell’inchiesta che lo vedeva indagato con l’accusa di concussione nell’ambito della costruzione di alcuni box auto. Inchiesta sfociata in un processo terminato con la piena assoluzione di Lanteri.
Nel 2013 Lanteri è tra i principali sostenitori del progetto civico di Carlo Capacci, “Imperia Cambia”. Con l’elezione di Capacci Sindaco il ruolo di Lanteri si fa sempre più importante, sino alla candidatura alle regionali con “Liguria Cambia”, a sostegno di Raffaella Paita, candidato presidente del centrosinistra, in opposizione a Giovanni Toti. Un’esperienza politica che non va a buon fine e che segna la rottura del rapporto politico con Capacci.
Nel 2016 Lanteri inizia ad avvicinarsi all’Onorevole Raffaele Fitto (fuoriuscito polemicamente da Forza Italia nel 2015) e a “Conservatori e Riformisti”, progetto politico trasformatosi poi in “Direzione Italia” (gennaio 2017) e infine in “Noi Con l’Italia” (dicembre 2017).
Nel frattempo, a Imperia, Lanteri contribuisce alla creazione del movimento civico “Obiettivo Imperia” dal quale si defila a seguito della decisione di garantire l’appoggio alla candidatura a Sindaco di Claudio Scajola.