Ha preso il via ufficialmente il 10 gennaio scorso il “Progetto di Filiera con i Produttori Latte di Genova” promosso da Cia Liguria, in collaborazione con la Regione Liguria e che vede l’azienda imperiese “Latte Alberti” con lo storico marchio “Valli Genovesi” regista e capofila dell’iniziava. In occasione della conferenza stampa dedicata il Dott. Alberto Alberti ha dichiarato: “Noi siamo già presenti da tempo con un marchio legato al territorio di Genova, che è il marchio Valli Genovesi e questa iniziativa di CIA per noi rappresenta senz’altro una gran bella opportunità di rilancio per questo storico marchio. C’è stata una gran bella collaborazione“.
Già dai primi mesi del 2016, la “Latte Alberti” si è impegnata a ritirare il latte prodotto dagli allevamenti dell’entroterra genovese rimasto senza un acquirente. Una situazione che rischiava di mettere a repentaglio decine di posti di lavoro e il bilancio di molte famiglie.
Nel 2017 i produttori genovesi hanno conferito ben oltre il 30 % dell’intera produzione regionale di latte, il 50 % della produzione in provincia di Genova.
La filiera in sintesi: i produttori di latte conferiscono la materia prima di loro produzione verificata e controllata secondo le norme di legge; a quel punto entrano in campo le aziende trasformatrici che ritirano la materia prima e la valorizzano attraverso la produzione di latte alimentare e prodotti caseari di qualità.
L’ultimo passo è quello della grande distribuzione organizzata: ad oggi Coop Liguria e Carrefour Italia hanno aderito al progetto e si sono impegnati a commercializzare tutti i prodotti identificati dall’emblema del progetto.
“Il progetto è riconoscibile attraverso un marchio etico – non d’origine – evocativo di Genova e della sua storia, che ha lo scopo di evidenziare presso il pubblico le aziende che perseguono la finalità e gli obiettivi condivisi, un marchio etico che intende responsabilizzare i consumatori nella loro scelta e attraverso il quale i consumatori più sensibili possono individuare le aziende che aderiscono al progetto.
Un marchio etico per un progetto etico, che si basa sull’adesione volontaria da parte degli operatori del settore che ne condividono le finalità: un progetto che rimane aperto a tutte le aziende della filiera che vogliono aderirvi”.
Quando il consumatore sceglie di acquistare un prodotto contraddistinto da questo marchio, reso inconfondibile dal suo emblema, sceglie di essere parte attiva della filiera, a sostegno della produzione locale di latte.
Nel sito Progetto di Filiera si evidenzia come si sviluppa e come si può aderire diventando un’azienda del circuito etico:
“Viene valorizzata una tradizione plurisecolare che lega gli abitanti dell’entroterra di Genova al proprio territorio : proteggere la natura, amare i suoi frutti e svilupparne le potenzialità sono i valori che da sempre vive la comunità che abita le valli genovesi. Qui la produzione di latte non è solo una lontana tradizione, ma ancora oggi rappresenta per molte famiglie una concreta ragione economica per continuare ad investire e per il proprio futuro”.