26 Dicembre 2024 18:31

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DIANO MARINA. “WILLIAM SHAKESPEARE”. MARTEDÌ 10 APRILE ALLA BIBLIOTECA A.S. NOVARO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PIER LUIGI CODA

In breve: Martedì 10 aprile presso la Sala Margherita Drago della Biblioteca civica A.S. Novaro di Diano Marina si terrà la presentazione del libro di Pier Luigi Coda William Shakespeare al Castello della Pietra

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Martedì 10 aprile alle ore 9.30 presso la Sala Margherita Drago della Biblioteca civica A.S. Novaro di Diano Marina si terrà la presentazione del libro di Pier Luigi Coda William Shakespeare al Castello della Pietra (Grafica di Silvia Aimar – Effatà Editrice).

Interverranno lo scrittore e bibliotecario Marino Muratore e le classi II B e II C della Scuola Secondaria di primo grado Umberto Novaro di Diano Marina accompagnate dalle insegnanti Daniela Fresu e Antonella Glorio. Sarà presente l’autore.

Questo incontro è proposto dal Settore Cultura del Comune di Diano Marina, coordinato dal Presidente del Consiglio Comunale con delega alla Cultura dottor Ennio Pelazza e dalla Responsabile del servizio dottoressa Cristina Cellone, in collaborazione con la Biblioteca civica A.S. Novaro.

Si può ancora parlare di Shakespeare ai ragazzi d’oggi divertendoli? Pier Luigi Coda è convinto di sì e lo dimostra con questo racconto, un mystery thriller, che inizia con una rocambolesca e forsennata corsa a bordo di una mitica Fulvia coupé. Riuscirà Thani, una teenager in giro per il mondo, a liberare i fratelli dalle grinfie di malvagi rapitori che ne chiedono il riscatto? Uno strampalato professore di letteratura inglese,Udon, le darà una mano nel suo disperato tentativo contro il tempo. Insieme affronteranno rischi di ogni sorta, attraversando praterie innevate, periferie metropolitane e orridi precipizi.

Sullo sfondo, arroccato tra inaccessibili guglie di roccia, il misterioso Castello della Pietra e William Shakespeare con la sua arte immortale. Ma Shakespeare al Castello della Pietra non è solo un racconto di avventura, è soprattutto un racconto di crescita, di maturazione e comprensione di se stessi.

Udon, l’anziano professore, è ormai un uomo alla deriva, vive di sommari espedienti, vagabonda senza scopi e senza impegno ai margini della sua vita, ma grazie a Thani recupera energia e significato, ritrova quell’autenticità e quell’umanità che credeva d’aver perso il giorno stesso in cui per sciagurate disavventure era stato licenziato dall’insegnamento. In un certo senso, si riabilita ai propri occhi e allo sguardo del mondo.

E cresce anche Thani, la giovane protagonista tailandese, che trova in Udon un amico generoso e sincero, disposto a offrirle un disinteressato e provvidenziale soccorso proprio nei momenti in cui s’imbatte nelle traversie più difficili e pericolose. Ma Udon non è solo il coraggio d’intraprendere un viaggio insieme; Udon è la voce di Shakespeare che insegna l’amore per il sublime dell’arte, e racconta sottovoce tutta la poesia che c’è nella vita e quanto la vita si colori di poesia anche nella penombra del chiaroscuro.

Pier Luigi Coda, dopo la maturità scientifica conseguita al liceo di Imperia si è laureato a Milano in Scienze economiche e commerciali. Si è occupato, presso aziende multinazionali, di pubblicità, comunicazione e marketing. Durante la sua attività lavorativa ha viaggiato molto in Italia e all’estero, soprattutto in Europa, raccogliendo ispirazione e materiale interessante anche per i suoi futuri lavori letterari. I suoi libri sono stati presentati nella principali rassegne editoriali italiane – Fiera Internazionale del libro di Torino, Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Fiera dell’Editoria di Roma -, oltre che in diverse istituzioni pubbliche e private italiane e straniere (Riga, Tallin con l’egida della Dante Alighieri). Tutti i suoi libri per ragazzi, per le tematiche di attualità e i contenuti culturali/formativi, sono stati adottati come strumento di lettura e laboratorio in molte scuole italiane, dalle primarie alle superiori. Per le Edizioni Solfanelli di Chieti, ha contribuito alla pubblicazione e alla introduzione critica in Italia di autori russi contemporanei e del periodo decabrista (inizio Ottocento) pressoché sconosciuti in occidente e che oggi, tuttavia, stanno riscuotendo rinnovato interesse presso la letteratura slavistica statunitense.

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