“La candidatura di Claudio Scajola ha comportato una spaccatura nel centrodestra”. Così afferma il coordinatore cittadino di Forza Italia Antonello Ranise, contattato da ImperiaPost per fare il punto sulla situazione politica imperiese a circa 2 mesi dalle elezioni amministrative che si svolgeranno nella nostra città, facendo riferimento, in particolare, alla contrapposizione tra la posizione di Forza Italia e quella di Claudio Scajola.
AVRETE IL SIMBOLO DI FORZA ITALIA?
“Per quanto riguarda il simbolo, noi abbiamo chiesto con forza il Simbolo di Forza Italia ai vertici nazionali – afferma Ranise – ce lo aspettiamo, se a Roma dovessero prendere altre decisioni, sarebbe penalizzante non solo per i dirigenti ma anche i militanti e simpatizzanti, che credono a Forza Italia come rinnovamento della politica che Silvio Berlusconi ha portato avanti sino ad oggi”.
QUALE SARÀ IL RUOLO DI MARCO SCAJOLA, CHE LO VEDE IN CONTRAPPOSIZIONE ALLO ZIO CLAUDIO?
“Mi sembra ovvio, Marco Scajola avrà un ruolo di primo piano e di impegno full-time a sostegno dei nostri candidati, di Forza Italia e della candidatura a sindaco di Luca Lanteri. Il suo apporto sarà fondamentale qualunque sia il ruolo che ricoprirà in questa consultazione elettorale dove il suo impegno, anche in passato non è mai mancato.
Sarà una campagna che noi impronteremo sulle tematiche concrete, sulle criticità e sulle soluzioni, senza alcuna polemica personale, sterile e autoreferenziale ma su proposte concrete che proverranno direttamente dai cittadini per far ripartire la città che sta attraversando una crisi senza precedenti”.
COSA PENSA DELLA CANDIDATURA DI CLAUDIO SCAJOLA?
“La mia posizione sul piano personale non è mutata, il rapporto di amicizia storico va oltre la collocazione politica. Spiace piuttosto vedere intorno a lui gente che nei momenti difficili non ha pronunciato una sola parola anzi, ne ha parlato contro. Quello che mi preme sottolineare è non ci possono essere punti di incontro perché la sua è un’iniziativa che ha di fatto comportato una spaccatura nel centrodestra che molti nostri elettori non hanno capito e ha creato un vulnus evidente all’interno della nostra gente.
Io personalmente e noi di Forza Italia a Imperia non abbiamo alcuna responsabilità in merito. Tutto ciò ma da ascrivere a chi ha scelto una strada diversa dal centro destra che ha vinto in tutte le consultazioni negli ultimi anni a partire dalla Regione”.
CONTINUERETE CON IL MODELLO TOTI?
“Certamente, andiamo avanti con lo stesso modello definito Toti, o Berlusconi se vuole, perché il gioco di squadra, ovvero mettere insieme le diverse anime del centro destra ha portato alla vittoria in tutte le città dove si è votato anche in quei centri dove storicamente è stata sempre vincente la sinistra come ad esempio: Savona, Spezia e Genova in primis”.
DUNQUE RITIENE CHE LA REGIONE SIA FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO CITTADINO?
“Sarà fondamentale perché la sinergia con la Regione, con il presidente Toti, con Marco Scajola assessore di punta e con tutti i nostri alleati è una sinergia vincente in termini concreti di risoluzione dei problemi e delle gravi carenze cittadine che si sono determinate in questi anni nella città di Imperia, anche in termini di progettualità e di finanziamenti di lungo respiro di cui la città ha bisogno in maniera vitale per rilanciarsi e di ripartire dopo una crisi senza precedenti.
Come coordinatore cittadino mi sto occupando delle liste, sto contattando molti amici e lavorando attorno alla candidatura di Luca Lanteri, persona di valore, competente e di grande capacità politica per formare una squadra dinamica, giovane e competente privilegiando il merito dei singoli e l’impegno dimostrato in questi anni”.