Sabato 7 aprile la under 14 dell’Imperia Rugby coglie un’importante affermazione per l’ultima fase della stagione. Le “vittime” di turno sono le Province dell’Ovest e si tratta di uno scalpo particolarmente ambito, considerando che il vivaio del Ponente genovese ha prodotto, nelle ultime stagioni, alcuni elementi delle nazionali giovanili italiane.
Il motivo di una vittoria numericamente così rilevante va posto in una crescita complessiva del gruppo, nonché di alcune individualità, tali da poter permettere gli inserimenti di nuovi giocatori o di far crescere chi lavorerà di più nella categoria l’anno prossimo per il passaggio di età.
Venendo alla cronaca, si nota come siano andati in meta più giocatori e che Francesco Chiappori, atleta almeno di livello regionale, sia al servizio della squadra, proponendosi e facendo segnare, fermo restando che stanno emergendo molti elementi.
La circostanza è frutto di un diuturno lavoro portato avanti da coach Abbo, ivi comprendendo Binelli, al momento “ai box”, ma atteso da tutti, con il sostegno del gruppo di lavoro under. Ne consegue che non sia così importante il risultato quanto il comportamento, la crescita individuale e di gruppo e la creazione, a livello sociale, di una mentalità rugbistica in Provincia di Imperia. Forse una delle poche realtà che possono elevare la dimensione anche psicologica del territorio.
Venendo alla cronaca, la sequenza di mete vede Chiappori che apre e manda in meta Gheza (ops, c’era anche un discreto caldo, con vento classico). Non c’è la trasformazione, ma Gheza ritroverà la tomaia calda e trasformerà la successiva meta di Chiappori. Segnano ancora Luca Parodi ed Eric Pelle. Tutte mete trasformate. Il festival continua nel secondo tempo con Chiappori e Riccardo Nunziata e Valerio Orlandi. Tutte segnature trasformate.
Enrico Abbo è davvero soddisfatto: “Oggi abbiamo giocato veramente bene, già venerdì si è notato un impegno massivo e una buona opposizione alla under 16. Abbiamo provato cambi di ruoli, abituando i giocatori a diverse posizioni e a svariati compiti, considerando che la loro natura fisica è in cambiamento e quindi potrebbero essere adattati di volta in volta, passando di categoria”.
Si segnalano nomi noti: Orlandi, Riccardo, Gheza e Chiappori, il solito, solidissimo e monumentale Parodi, un Devia positivo che recupera dall’influenza, gli insidiosi Liporace e Pelle e molto positiva anche la prova di Iannone e Borca, alternatisi in cabina di regia. Come dire… un lusso. Importante segnalazione anche per Edoardo Gandolfi, nome nuovo: ha cinque allenamenti all’attivo e due partite.
Il rugby è aperto a tutti, si gioca subito, ci si diverte un sacco, sia perdendo che vincendo. Nella fattispecie, Gandolfi ha mostrato un’attitudine innata al combattimento uno contro uno, con una tendenza al placcaggio di livello istintivo. Quello che però spicca è stata sicuramente la sua capacità di comunicare: una cosa fondamentale per il lavoro di gruppo. Farà curriculum, al momento di entrare nel mondo del lavoro. Ad Imperia il rugby si mette bene con gruppi di questo tipo, prepara per la vita, è vita.
Imperia Rugby in campo con: Militello, Parodi, Bissaldi; Doria Miglietta, Nonnis; Pelle; Iannone, Orlandi, Nunziata, Chiappori, Ramenzoni, Gheza, Liporace; a disposizione ed entrati: Airone, Melle, Borca, Gandolfi e Devia.
IMPERIA RUGBY – PROVINCE DELL’OVEST 63 – 22