Imperia. “Compirono manifestazioni usuali del disciolto partito fascista quali il “saluto romano” e l’intonazione del coro “presente”. È questa l’accusa nei confronti dell’esponente di CasaPound dianese ed ex assessore a Diano Castello Manuela Leotta (difesa dall’avvocato Davide Oddo) e di Eugenio Ortiz (difeso dall’avvocato Fabrizio Cravero), comparsi questa mattina dinanzi al giudice Sonia Anerdi per rispondere dell’accusa di apologia del fascismo. I fatti si svolsero nell’ambito della commemorazione dei caduti della Repubblica Sociale Italiana, organizzata dall’associazione “Legio Matutia” al cimitero monumentale di Sanremo il 26 aprile del 2015.
A processo anche un’altra partecipante al corteo, Angela Anfossi, difesa dall’avvocato Sandro Lombardi, accusata di oltraggio a pubblico ufficiale per aver rivolto ad un’agente di polizia la frase “sbirra di merda”.
Questa mattina in udienza gli avvocati della Leotta e di Ortiz hanno citato una recente sentenza della Cassazione che escluderebbe il reato penale nella condotta dei loro assistiti in quanto non vi sarebbe stata la possibilità, in quel determinato contesto, di un’ipotetica ricostituzione del partito fascista. Il processo è stato rinviato al prossimo 2 di luglio per ascoltare i testimoni.