23 Dicembre 2024 15:34

23 Dicembre 2024 15:34

IMPERIA. LA POLIZIA DI STATO COMPIE 166 ANNI, MARTEDÌ 10 APRILE ALLA CAMERA DI COMMERCIO LA CERIMONIA IN ONORE DEI CADUTI/L’INIZIATIVA

In breve: La Polizia di Stato domani compie gli anni. 166 da quando, il 10 aprile del 1981, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n.121, rubricata “Nuovo ordinamento dell’amministrazione della Pubblica Sicurezza”

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La Polizia di Stato domani compie gli anni. 166 da quando, il 10 aprile del 1981, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n.121, rubricata “Nuovo ordinamento dell’amministrazione della Pubblica Sicurezza”.

Una ricorrenza che si festeggia su tutto il territorio nazionale e, quindi, anche la Polizia di Stato della Provincia di Imperia ha organizzato, presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, una cerimonia che, alla presenza del Questore di Imperia e delle massime Autorità Religiose, Civili e Militari, onorerà i caduti della Polizia di Stato e premierà il personale distintosi, nel corso dell’anno, per particolari meriti.

Un evento, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare, che vedrà coinvolte tutte le articolazioni della Polizia di Stato della Provincia di Imperia, impegnate, ogni giorno, al servizio dei territori per garantire sicurezza e libertà, perché non vi può essere una vera libertà se non è garantita la sicurezza del vivere quotidiano.

Questo è lo spirito della nostra missione “Esserci Sempre”.

Nel corso della scorsa settimana, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha ritrovato e restituito alla legittima proprietaria un motociclo, del quale ne aveva denunciato il furto pochi giorni prima.

Gli agenti – conoscendo la targa del motoveicolo rubato – l’hanno rinvenuto durante un servizio di controllo delle zone più a rischio della città e l’hanno restituito alla legittima proprietaria, grata di aver riavuto il proprio mezzo di locomozione.

Nella città di confine invece, sabato notte, una telefonata al 112 NUE ha allertato gli agenti; dall’altra parte del filo, infatti, una donna denunciava, preoccupata, di aver udito dei colpi d’arma da fuoco provenire da una attigua palazzina.

La volante si è precipitata sul luogo – nei pressi del cimitero di Ventimiglia – individuando, grazie alla testimonianza dei cittadini, la casa da dove sarebbero stati esplosi i colpi di pistola.

Il proprietario dell’abitazione, alla richiesta di alcune delucidazioni, ha dapprima negato ogni addebito ma i poliziotti, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno perquisito l’appartamento rinvenendo, dapprima, 2 scacciacani che sono però di libera vendita. Non paghi hanno insistito nella ricerca che ha dato gli esiti sperati: il proprietario di casa infatti, deteneva illegalmente 3 proiettili calibro 7,65 che sono stati conseguentemente sequestrati.

L’uomo, un italiano di 37 anni, è stato dunque denunciato per detenzione illegale di munizioni.  Gli agenti della sezione investigativa del Commissariato P.S. di Sanremo, invece, si sono occupati di un caso di stalking. La persona offesa – una musicista sanremese – ha denunciato alla Polizia di Stato le continue e insistenti pressioni che un uomo 55enne le imponeva: telefonate, messaggi, pedinamenti, hanno terrorizzato al donna, ingenerandole un perdurante stato di ansia e paura

Gli agenti, dopo aver effettuato le dovute indagini, nella giornata di ieri hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, dando una prima risposta chiara e precisa allo stalker.

La Polizia di Frontiera di Ventimiglia, impegnata come sempre nella lotta all’immigrazione clandestina, ha arrestato un cittadino peruviano, di 26 anni, in quanto, nonostante fosse già stato espulso dal territorio nazionale con decreto emesso dal Prefetto della provincia di Verbania nel maggio 2017, faceva rientro sul territorio dello Stato prima che fossero decorsi i termini previsti dalla Legge ovvero senza una speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno. Lo straniero, fermato a bordo del treno proveniente da Nizza e diretto Milano, è stato pertanto arrestato per la violazione delle norme del testo unico sulla migrazione regolare.

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