23 Dicembre 2024 20:02

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AUTOSTRADE PER L’ITALIA DEVE RIMUOVERE I TUTOR: È UNA VIOLAZIONE DI BREVETTO

In breve: Violazione di brevetto. La Corte d`Appello ordina ad Autostrada per l'Italia di rimuovere i Tutor

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I tutor vanno rimossi dalla rete autostradale italiana, in quanto costituiscono violazione di brevetto. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Roma al termine di una causa avviata nel 2006 da una piccola azienda di Greve in Chianti, la Craft. Autostrade per l’Italia sarà ora costretta a rimuovere tutte le apparecchiature destinate al controllo della velocità, pena una sanzione di 500 euro al giorno.

Addio tutor in Autostrada: la sentenza

La Corte d’Appello di Roma ha stabilito che il sistema di sorveglianza sul traffico autostradale denominato Tutor, installato da Autostrade per l’Italia, costituisce contraffazione del brevetto di cui è titolare una piccola azienda di Greve in Chianti, la Craft, fondata da un ex tecnico della Galileo Romolo Donnini.

La Corte d’Appello ha anche stabilito che Autostrade per l’Italia non dovrà più fabbricare, commercializzare e utilizzare il sistema di sorveglianza sul traffico autostradale in violazione del brevetto.

I giudici hanno condannato Autostrade per l’Italia al pagamento delle spese legali, ma non hanno riconosciuto alcun risarcimento danni alla piccola azienda toscana. Tuttavia, la Craft potrà chiedere ad Autostrade per l’Italia di acquistare il brevetto.

Autostrade per l’Italia ha replicato annunciando che i Tutor non saranno rimossi, ma saranno sostituiti con un nuovo sistema diverso da quello attuale entro tre settimane. La società ha anche deciso di impugnare la sentenza presso la Corte di Cassazione. Nel frattempo si farà carico della sanzione pecuniaria di 500 euro al giorno “per mantenere attivo il sistema attuale fino alla sostituzione e evitare che vengano annullati i benefici del Tutor che ha ridotto del 70% il numero di morti sulla rete autostradale“.

Tutor in Autostrada: cosa sono e a cosa servono

Il Tutor è un sistema per la misurazione della velocità media dei veicoli introdotto in Italia nel 2004.

Il Tutor è costituito da una serie di postazioni Autovelox (minimo 2), che collegate a un computer, oltre a svolgere le normali funzioni, operano il calcolo della velocità media. A differenza però del normale Autovelox, il Tutor misura anche la velocità media di un veicolo che percorre un tratto di strada compreso tra due stazioni di rilevamento lontane anche diversi chilometri, in modo da fornire una misura attendibile e incontestabile per rilevare le infrazioni, senza penalizzare chi supera il limite di velocità per brevi tratti come, ad esempio, durante un sorpasso.

Ove sia attivo un sistema Tutor è possibile fare tre infrazioni che verranno intese come unica, il computer selezionerà la più grave e la invierà al comando di Polizia per la trascrizione.

Tutor: dove sono in Liguria

Due i tratti autostradali che sono monitorati dai Tutor in Liguria, tra Varazze e Albisola e tra Savona e Celle Ligure.

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