Crolla un lavandino nei bagni della piscina Cascione e un’utente rimane ferita al piede.
È successo nella mattinata di mercoledì 11 aprile, quando una donna di circa 60 anni si trovava all’interno dei bagni femminili. Il lavandino che la donna stava utilizzando, però, si è improvvisamente rotto e, staccandosi dal muro, è caduto ferendola a un piede.
Sul posto è stato quindi necessario l’intervento dei militi della Croce Bianca di Imperia, che hanno medicato la donna, per poi trasportarla al Pronto Soccorso.
Nel frattempo, prosegue l’inchiesta della Procura (ipotesi di reato omissione atti d’ufficio, senza indagati) sulle condizioni strutturali e igienico sanitarie della piscina gestita dalla Rari Nantes. La perizia strutturale a cura del professionista nominato dalla Procura, Enrico Sterpi, è stata depositata giorni scorsi sulla scrivania del Procuratore Aggiunto Grazia Pradella, ma ancora non è stato reso noto il responso. La relazione sulle condizioni igienico sanitarie, invece, affidata al responsabile del dipartimento prevenzione Asl di Genova Carlo Canossa, deve ancora essere depositata.
Parla la Rari Nantes Imperia
“Sono stato informato dell’accaduto – commenta a ImperiaPost Maurizio D’Angelo, consigliere della Rari Nantes Imperia – Dispiace per quello che è successo, sono cose che possono accadere. Non vedo particolari problemi, comunque attiveremo la nostra assicurazione, con l’apertura di un sinistro. Vorrei aggiungere, però, che il lavandino è caduto perché l’utente vittima dell’incidente ci ha appoggiato il piede sopra. Gli oggetti vanno utilizzati nel modo adeguato. Detto questo, siamo pronti a risarcire l’eventuale danno”.