Si è tenuta questa mattina, presso il Museo Navale di Imperia, in occasione dell’arrivo in Calata Anselmi, della nave scuola Leon Pancaldo, primo museo galleggiante di Arte Irregolare, la presentazione del progetto “A gonfie vele“, in collaborazione con il Comune di Imperia e l’Istituto Nautico, l’Associazione “Il Barattolo” ONLUS e l’Istituto Superiore Ferraris-Pancaldo.
L’iniziativa intende dare voce ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie, a bordo dell’imbarcazione, in un percorso sociosanitario e culturale che dal mare parta e ad esso ritorni, attraverso l’incontro con l’Arte, la Storia, la Biologia Marina e la Medicina, mirato alla riabilitazione e al benessere dei pazienti psichiatrici.
Le interviste di ImperiaPost – Giovanni Giusto (“Il Barattolo”)
“Il progetto tratta di un’idea che è quella di restituire la Leon Pancaldo, storica nave scuola dell’Istituto Nautico di Savona alla navigazione, ma anche alla cultura. Dunque promuovere la cultura del mare, ma al contempo anche la cultura della solidarietà . Noi come associazione ‘Il Barattolo‘ ci occupiamo della difesa dei diritti dei pazienti psichiatrici ricoverati presso le comunità terapeutiche e assistito dal servizio di Salute Mentale. E’ nato quindi questo progetto che prevede prevalentemente di un Museo galleggiante di arte irregolare, quell’arte naif che deriva dall’espressione libera di persone, come pazienti e bambini, che non sono professionisti”.
Le interviste di ImperiaPost – Luca Bonjean (Professore Istituto Nautico)
“Collaboriamo a questo progetto, ‘A gonfie vele’, su richiesta dell’associazione Onlus Il Barattolo, perché pensiamo che al di là di quelle che sono le finalità, molto interessanti, rivolte alle persone in difficoltà, per noi c’è un aspetto molto importante, collaborare con l’associazione Il Barattolo nella gestione di questa imbarcazione, impegnando i nostri studenti nell’alternanza scuola–lavoro. La nostra scuola ha una grossa tradizione velica e promuoviamo per quello che possiamo questa manifestazione”.
Nave Leon Pancaldo a Imperia: ecco come viene utilizzata
Il Leon Pancaldo è sede di mostre d’arte organizzate sia da artisti del territorio, sia da pazienti con patologie psichiatriche ospitati nelle Comunità Terapeutiche del gruppo “Redancia” o seguiti dal Servizio di Salute mentale dell’Asl2 Savonese. La storica nave ospita oltre 80 opere tra sculture in terra cotta, creta, das, dipinti in pennarello, tempera, biro, pastelli a cera su carta, acrilico e carboncino su tela, acquerelli, vernice su legno, ecc. Tra gli autori delle opere, gli ospiti delle comunità terapeutiche di Neomesia presenti sul territorio ligure: Casa Pero, Casa Varazze e Casa Mioglia e La Corte di Carcare di Savona, Casa Sanremo di Imperia.
Il museo galleggiante raccoglie opere di ‘arte brut‘ o ‘arte irregolare’, ovvero quelle che sfuggono ai canoni e alle convenzioni della cultura, realizzate da non professionisti e in particolare pazienti psichiatrici che dipingono per il bisogno di trovare un luogo, l’opera d’arte, dove potersi esprimere in libertà.