Claudio Scajola ottiene un importante endorsement nella corsa alla poltrona di Sindaco della città di Imperia, quello dell’ex Parlamentare in quota Alleanza Nazionale Eugenio Minasso. Presente all’inaugurazione del point elettorale dell’ex Ministro a Porto Maurizio, Minasso ha ufficializzato il suo appoggio a Scajola. Ma non sarà lui a correre in prima persona, bensì la figlia, Roberta Minasso, alla prima esperienza in politica.
L’endorsement di Minasso a Scajola è una notizia piuttosto sorprendente, visti i recenti trascorsi tra i due. Due anni fa, nel corso del processo che vedeva Scajola accusato (poi assolto con formula piena) di ricettazione a seguito del ritrovamento nel suo ufficio di viale Matteotti di un’informativa dei Carabinieri su Minasso, l’ex Ministro parlò di Minasso in questi termini: “Tra me e Minasso non c’è mai stato un rapporto. Non abbiamo mai pranzato insieme. Io ho una visione politica moderata, all’insegna dell’equilibrio, del buon senso, dell’attenzione al territorio e al confronto. Minasso invece ha una visione ballerina della politica. Non è una persona affidabile“.
Nello stesso processo, depose anche Minasso che, di Scajola, parlò così: ““Scajola? Abbiamo idee politiche convergenti, mentre per quanto concerne la conduzione del partito abbiamo idee divergenti.Intendo dire che quando c’è un partito é normale che ci siano confronti interni. Io avevo un pensiero, altri un pensiero diverso. Tutto è rimasto però nella normale dialettica politica, anche se ovviamente ci sono stati confronti accesi e liti. Dal 2008 al 2011 ci sono stati contrasti accesi, ma nei limiti, mentre intorno alle elezioni del 2013, nel periodo in cui si stabiliscono le candidature, il partito in Liguria si divise in due grandi correnti, scajolani e minassiani. Scandroglio era a me vicino, così anche Biasotti e Grillo”.
Le interviste di ImperiaPost – Eugenio Minasso
“Io e Claudio ci conosciamo da anni. Abbiamo avuto tante cose in comune e altrettanti scontri, ma siamo sempre stati dalla stessa parte in politica. Io ritengo che in questo momento Imperia abbia raggiunto un livello di crisi mai visto prima e deve sicuramente avere un rilancio. Ci siamo parlati molto chiaramente, io ho capito e ritengo che Claudio sia la persona più indicata in questo momento per risollevare le sorti di Imperia. Io facevo un paragone a mia figlia, si candiderà lei a queste elezioni, e le dicevo ‘Imperia è una città gravemente malata e quando uno è malato non deve andare da un medico generico, con tutto il rispetto per i medici generici e per tutti coloro che hanno preceduto questa amministrazione, ma da uno specialista, che sappia risollevare le sorti del paziente, in questo caso la città, malato’. Ritengo che Claudio sia lo specialista giusto per risanare questa città. Io ci credo.
Lanteri? Io non ho mai parlato male degli avversari, ritengo che sia un’ottima persona ed è sempre bene confrontarsi con persone valide. Ritengo però che Lanteri negli ultimi tempi abbia fatto un pò troppi passaggi da una parte all’altra. Sarà una sfida importante, l’importante è che tutti si lavori nella direzione di risollevare Imperia, perché Imperia ha davvero tanto bisogno di persone che abbiano voglia di fare. Se qualcuno vota in questa direzione lo capisco e lo approvo. Lanteri è stato uno dei fondatori del movimento Obiettivo Imperia, che oggi appoggia Scajola. Probabilmente ha avuto dei ripensamenti, ha pensato di fare diversamente, non lo condivido, ma rispetto la sua decisione.
Mia figlia? Mio padre ha sempre fatto politica, io ho sempre fatto politica, quindi è cresciuta in un ambiente dove si è sempre masticata la politica, dove ha sempre sentito parlare di politica. Se è il dna non è un’opinione, si è sentita attratta da questo mondo e vuole fare qualcosa per Imperia. Io le ho detto ”se vuoi cominciare a fare politica, comincia dal basso, comincia a imparare ad ascoltare la gente, poi strada facendo si vedrà”.