È l’azienda agricola Calvini di Sanremo, in provincia di Imperia, la vincitrice, per la Liguria, della “Gran Medaglia di Cangrande”. Il prestigioso riconoscimento, destinato a un produttore benemerito della viticoltura italiana, è stato assegnato oggi a Vinitaly, il grande salone internazionale vitivinicolo che ha aperto in mattinata i lavori a Verona Fiere ed è stato ritirato da Luca Calvini dell’omonima azienda agricola. Ogni regione ha individuato un viticoltore che si è distinto, nel corso dell’anno.
L’azienda agricola Calvini di Sanremo
L’azienda Calvini, vincitrice per la Liguria, è da sempre legata alla terra. Luigi Calvini e Mariagiovanna nel 1978 avviano la Cantina Calvini e la relativa produzione di vini nazionali. I risultati sono subito buoni e a metà degli anni Novanta, il figlio Luca prende in conduzione il vigneto di famiglia a Ceriana, estirpando le vecchie varietà e reimpiantando il Pigato.La produzione è curata in maniera scrupolosa e s’incrementa notevolmente la superficie a vigneto, rilevando al Poggio di Sanremo un grande apprezzamento di Vermentino.
Luca è affiancato dalla moglie Claudia e ora producono assieme: Vermentino, Pigato e Moscatello di Taggia, tutti Riviera Ligure di Ponente DOC, due vini IGP Terrazze dell’Imperiese e lo Spumante VSQ. Anche le figlie di Luca e Claudia, le giovani Ilaria ed Elena, si stanno affacciando in azienda.
Parla l’assessore regionale Stefano Mai
“Il riconoscimento – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai – premia un’azienda che ha saputo mantenere un forte legame con il proprio territorio, ripristinare antichi poderi e ampliare la propria produzione e la superficie vitabile, di generazione in generazione. Penso che la famiglia Calvini ben rappresenti la viticoltura ligure, che punta sull’eccellenza e sulla tradizione. Il percorso dell’azienda è in continua evoluzione e comprende anche un frantoio: dal vino all’olio, come nella più radicata tradizione della Liguria di Ponente”.