Due milioni e mezzo di euro di risarcimento danni. Dopo la sentenza penale che decretò la condanna, a anno e due mesi di reclusione e pena sospesa, dell’armatore americano William Mcinnes, colpevole di aver lanciato dalla sua barca un razzo, durante l’edizione 2014 delle vele d’epoca, colpendo al volto l’imperiese Sergio Salvagno e riducendolo in fin di vita, nella giornata di ieri il giudice Silvana Oronzo ha riconosciuto un maxi risarcimento danni che dovrà essere pagato dall’assicurazione Axa France Iard.
Il Tribunale civile di Imperia ha sentenziato sul caso Salvagno-McInnes.
Nel dettaglio il giudice ha riconosciuto la responsabilità da parte di McInnes chiamando in causa l’assicurazione francese dell’armatore. All’agronomo imperiese è stato riconosciuto un danno biologico pari al 90% (quantificato in 1 milione di euro), la perdita della capacità lavorativa pari al 100%, 1,2 milioni di euro le spese mediche già sostenute e quelle future e oltre 200 mila euro a fronte dell’inabilità al lavoro.