Non è tardata la replica del candidato sindaco e assessore al bilancio Guido Abbo alle dichiarazioni di Giuseppe Fossati (Area Aperta) e Piera Poillucci, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale che ha denunciato la situazione di pre-dissesto finanziario dell’Ente. Una dichiarazione smentita dal sindaco Carlo Capacci e dalla stesso assessore al bilancio.
Il candidato sindaco di Imperia Guido Abbo replica agli attacchi della minoranza consiliare sulla situazione economica del Comune.
“Noto che alcuni consiglieri comunali di opposizione – scrive Abbo – si sono accorti della mia presenza; li ringrazio per la considerazione nei miei confronti, anche se temo purtroppo che non sia determinata da sincero affetto ma piuttosto dalla mia decisione di candidarmi contro i loro candidati.
Per quanto riguarda il bilancio del Comune, non ho mai negato le difficoltà: chi avesse la pazienza di rileggersi tutto quanto ho detto e scritto in merito negli ultimi 5 anni, potrebbe tutt’al più attribuirmi un ruolo di Cassandra, visto che ripeto sempre la stessa cosa, ovvero che fintanto che non si risolve il problema Rivieracqua – Amat le casse del Comune sono in pesante difficoltà. La crisi di Rivieracqua, e la recente lettera della Corte dei Conti a cui si sta cercando di porre rimedio con le dovute modifiche alla bozza di bilancio, vanno purtroppo sempre nella stessa direzione.
Per quanto riguarda la coerenza e la trasparenza del mio messaggio, o delle mie scelte politiche, non ho nulla pertanto da rimproverarmi; mi pare invece persino inutile prendere in giro i consiglieri in oggetto per le divisioni del centro destra: credo che essi stessi abbiano perso il conto delle giravolte… probabilmente non sanno neanche loro, quando incontrano un esponente della destra, chi sia con chi e chi contro chi. Epica la consigliera Poilucci che difende Lanteri (si vada a rileggere le accuse che gli faceva lei fino a poco fa, e che io non condivido), epico il consigliere Fossati che accusa Imperia Sviluppo (rectius: la Fratelli Carli) di aver portato Caltagirone a Imperia, dimentico forse per un attimo di chi sia il candidato sindaco che lui stesso sta sostenendo.
Anche per quanto riguarda l’efficacia dell’azione dell’Amministrazione nella soluzione dei problemi del bilancio abbiamo sicuramente la coscienza pulita: non ho la presunzione di dire che siamo stati perfetti, ma sicuramente è stato fatto molto. Nessun nuovo mutuo e pagamento di più di 10 milioni di mutui vecchi, conseguente riduzione di 1.300.000 annui delle rate di mutui correnti, politica delle formichine nella gestione della spesa e nuovi finanziamenti raccolti per decine di milioni di euro.
Visto che molti problemi sono legati al credito verso Amat e di conseguenza al destino di Rivieracqua, suggerisco al Consigliere Fossati di chiedere ad un suo collega di coalizione, commercialista più o meno palese di Gabriele Saldo e di Rivieracqua, se può spiegargli come siano stati creati i buchi nel bilancio Rivieracqua su cui si stanno affannando la Procura della Repubblica e l’attuale CDA, fortunatamente composto da stimati professionisti.
Per quanto riguarda i tagli al bilancio attualmente in corso darò nei prossimi giorni tutte le spiegazioni necessarie, non appena la situazione sarà più chiara e completa”.