“Nell’area del Centrodestra moderato imperiese è intervenuta, come noto, una profonda frattura. Giudico riprovevole questo esito perché le divisioni in uno stesso ambito politico non generano solo contrasti tra persone unite da un modo simile di valutare lo stato delle cose ma, più gravemente, provocano una messa in gioco ed a rischio dei valori, delle finalità politiche e della capacità di azione amministrativa di quell’ambito” – Così l’ex dirigente provinciale, Enrico Lauretti, interviene con una nota stampa in merito alla situazione politica imperiese, per annunciare il proprio supporto a Forza Italia.
Elezioni Imperia 2018: La nota stampa di Enrico Lauretti a sostegno di Forza Italia
“La salvaguardia di questi contenuti culturali e pratici, la loro priorità rispetto a tutti gli interessi ed ambizioni personali, dovrebbe sempre prevalere e quindi di conseguenza avrebbe dovuto conseguirne il perseguimento con ogni sforzo dell’unità politica.
Questo d’altra parte è il più autentico senso dell’agire politico : trovare soluzioni pacifiche ai conflitti. Così purtroppo non è avvenuto. Anche per questo motivo ho rinunciato ad una candidatura che mi onorava e rispetto alla quale mi sentivo preparato. Nell’attuale contingenza, così travagliata per Imperia, allorchè più che mai si sente l’esigenza di una Amministrazione onesta, dedita al servizio dell’interesse pubblico, capace e competente è comunque necessario e dovere di cittadinanza impegnarsi concretamente .
Pertanto sostengo attivamente Forza Italia ed ai suoi candidati affinchè da un lato siano portati avanti gli autentici valori liberaldemocratici e popolari della democrazia, della libertà, della solidarietà, del moderatismo, del merito, dell’europeismo, dell’antirazzismo, dell’antifascismo, contrastando ogni demagogia illusoria, populista e sovranista e dall’altro sia riproposta la tradizionale capacità amministrativa e di governo, in un più ampio quadro di collegialità e consenso, che nel passato ha dato tanti risultati.
Infatti non bisogna mai dimenticare che grazie soprattutto alle forze politiche liberaldemocratiche ed europeiste l’Italia in pochi decenni da nazione contadina è diventata la quinta potenza industriale del mondo ed Imperia con un insieme rilevantissimo di opere pubbliche (raddoppio ferroviario, tribunale, piscina, palazzetto dello sport, depuratore, raddoppio acquedotto Roja, parco urbano, risagomatura torrenti, parcheggi, cimiteri, adeguamenti scolastici e stradali, aree pedonali, palasalute, biblioteca, musei, apertura incompiuta) ha risolto moltissimi dei suoi problemi”.