Durante un turno di servizio notturno svolto per contrastare i traffici illeciti al confine di Stato, i finanzieri di Ventimiglia, specializzati antiterrorismo pronto impiego, hanno intercettato un autocarro spagnolo che trasportava oltre 20 kg di marijuana e più di un etto di hashish diretti sulle coste dell’Emilia Romagna.
L’operazione della Guardia di Finanza
Fermato il mezzo proveniente da Barcellona, sul quale viaggiavano due soggetti spagnoli diretti nel cesenatico, i militari hanno proceduto all’analisi del documento di trasporto della merce, che, oltre a risultare incompleto, riportava la presenza di un pallet senza specificare né la tipologia né il peso della merce, elementi che hanno insospettito i militari della pattuglia.
La droga “scovata” grazie al fiuto del cane Pakros
Tali presupposti sono bastati a far scattare un accurato controllo da parte dell’unità cinofila che, grazie al fiuto del cane anti droga “Pakros”, ha rinvenuto fra la merce trasportata 3 borsoni e una grande scatola di cartone stracolmi di marijuana, quantificata in 20,9 kg, occultati dai molti strati di plastica che coprivano il pallet. Ma il fiuto di “Pakros” non si è fermato li: dopo il consueto giro di ricognizione del mezzo di trasporto, il pastore tedesco ha segnalato anche l’abitacolo, permettendo così di individuare, nascosto sotto al sedile del guidatore, un ulteriore panetto di 114,8 grammi di Hashish.
Tutta la sostanza stupefacente è stata quindi sequestrata, insieme all’automezzo, a 530 € e ad una pistola giocattolo priva del tappo rosso all’estremità; i due uomini sono stati arrestati in flagranza del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e sono stati condotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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