Esteso il divieto di balneazione a Borgo Foce e a Borgo Prino. Il sindaco Carlo Capacci ha infatti firmato un’ordinanza che vieta la balneazione, oltre che che nel tratto, già interdetto, compreso tra galleria Gastaldi e molo lungomare C.Colombo, anche nel tratto di mare compreso tra il molo lungomare e l’argine destro del torrente Prino.
L’ordinanza del sindaco Capacci
“L’Amat S.p.A. – si legge nell’ordinanza – sta eseguendo l’intervento di manutenzione della stazione di sollevamento ubicata in piazza Dulbecco, resosi necessario a seguito delle anomalie riscontrate nel funzionamento del rilancio. A causa della rottura di due apparecchiature di sezionamento si rende necessaria la messa fuori servizio della stazione di sollevamento sita in lungomare C.Colombo, denominata La Favola, con conseguente attivazione dello sfioratore di via Lamboglia.
Il divieto disposto dal sindaco Capacci resterà in vigore sino a che l’Arpal non fornirà un primo esito analitico favorevole in merito alla balneabilità delle acque. L’ordinanza è stata inviata al sindaco Capacci a tutti i titolari degli stabilimenti balneari ubicati da sul litorale da borgo Foce a borgo Prino.