Si è svolto ieri sera ai Piani un partecipato incontro con il candidato Sindaco Claudio Scajola a cui gli abitanti della Valle Prino hanno aderito numerosi, circa 100 persone.
Nodo della serata, che si è svolta presso l’Agriturismo Coppi Rossi scelto come location strategica di raccordo fra Piani e Torrazza, è stato la visione che il candidato Sindaco ha della valle.
La nota stampa del Comitato della Valle Prino
“Il Comitato per la difesa e valorizzazione della Valle Prino ha effettuato un’introduzione in cui ha ricordato che la Valle è: “Un importante polo residenziale, con costruzioni anche recentemente autorizzate dal Comune, che ospita il 10% della popolazione cittadina”;
- Tre parchi giochi;
- Uno sferisterio;
- Una pista per modellini di macchinine;
- Un circuito per società ciclistiche;
- Una pista di atletica;
- Un complesso sportivo calcistico di prim’ordine;
- Due campi da calcetto;
- Un sito archeologico;
- Un sito romanico di interesse storico-artistico ed architettonico (nel 2005 il ponte di San Martino, a Clavi, ha conquistato con l’attiguo oratorio la prima posizione in Liguria nel censimento del FAI “I luoghi del cuore”);
- Una torre saracena ed un museo di civiltà contadina;
- Un fitto tessuto economico legato all’agricoltura, particolarmente all’olivicoltura, ma soprattutto al turismo, che è in forte e costante crescita soprattutto grazie ai turisti provenienti prevalentemente dal centro-nord Europa;
- L’ultimo “beudo” ancora integro della città, tuttora utilizzato dal “Consorzio di irrigazione Coppi Rossi”, esempio di come una storica, intelligente, regimazione delle acque determini la vocazione agricola della zona;
- Passeggiate ed itinerari turistici;
- Percorsi mountain bike.
E’ stata poi posta al candidato la domanda cruciale ovvero: “Qual è la posizione della sua lista sul futuro della Valle Prino: la sua lista vuole uno sviluppo della Valle Prino in chiave agricolo-sportivo-turistico-ricettivo?”
La posizione del candidato Sindaco è emersa chiaramente ed allineata a quella del Comitato ovvero che il territorio della valle debba essere valorizzato con uno sviluppo turistico e agricolo. Scajola ha inoltre aggiunto che per altri insediamenti di carattere industriale bisogna conciliare in altre zone compatibili.
Una posizione chiara che è stata assunta davanti ai residenti, agli imprenditori agricoli e agli imprenditori di strutture ricettive che nella valle hanno investito e che chiedono alla politica cittadina una manifesta e chiara posizione. Un impegno davanti a cittadini responsabili e attivi”.
Claudio Guidi e Lara Servetti del Comitato della Valle Prino
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