23 Novembre 2024 01:18

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23 Novembre 2024 01:18

ELEZIONI IMPERIA 2018. PRESENTATA LA LISTA DEL PD A SOSTEGNO DEL CANDIDATO SINDACO GUIDO ABBO. “OBIETTIVO ANDARE AL BALLOTTAGGIO E VINCERE”/FOTO E VIDEO

In breve: È stata presentata questo pomeriggio, presso la sala conferenze dell'Hotel Rossini a Imperia, la lista del Partito Democratico, "Democratici per Imperia, a sostegno del candidato Sindaco del centrosinistra Guido Abbo

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È stata presentata questo pomeriggio, presso la sala conferenze dell’Hotel Rossini a Imperiala lista del Partito Democratico, “Democratici per Imperia, a sostegno del candidato Sindaco del centrosinistra Guido Abbo. All’incontro erano presenti, oltre ai candidati consiglieri, anche Vito Vattuone, senatore del Pd, Antonio De Bonis, segretario cittadino del Pd, e il candidato Sindaco Guido Abbo, attuale vicesindaco della città di Imperia.

Nel corso dell’incontro hanno preso la parola Antonio De BonisPietro Mannoni, candidato e segretario provinciale del Pd, Guido Abbo e Vito Vattuone. Sia De Bonis che Abbo hanno espresso la loro posizione in merito alle dichiarazioni dell’ex Vicesindaco in quota Pd Giuseppe Zagarella, che in un’intervista ha dichiarato di non essere intenzionato a votare Pd alle prossime elezioni comunali “per non dare il voto a Guido Abbo”.

Antonio De Bonis

“Abbiamo riproposto una coalizione che va dal Partito Democratico a delle liste civiche di centro, ripetendo diciamo quella che è stata l’esperienza del 2013. A inizio anno ci siamo incontrati con la lista del Partito Socialista e il Laboratorio, per vedere se eravamo in grado di continuare il percorso che avevamo iniziato nel 2013. Abbiamo trovato una quadra per quanto riguarda il percorso, abbiamo perso qualche pezzo per strada e a fronte dell’accordo sul ripetere questa esperienza e di concludere anche amministrativamente un percorso cominciato in questi 5 anni , con cose realizzate importanti, abbiamo pensato a chi poteva essere la candidatura ideale da sindaco. La candidatura di Guido Abbo è stata una candidatura completamente condivisa dalle tre liste, oltre alla 4ª lista che il candidato sindaco ha preparato in queste ultime settimane. Il Partito Democratico per maggiore chiarezza all’interno dei suoi organisimi, che poi è il direttivo cittadino, ha votato all’unanimità la lista che presentiamo e all’unanimità la candidatura di Guido Abbo sindaco. Con un consenso, con l’esperienza degli anni precedenti, come mai si era verificato. Percorso che non è stato naturalmente semplice. 

Noi riteniamo con questa coalizione e con il candidato Guido Abbo di poter andare naturalmente al ballottaggio. Qualcuno racconta in queste prime settimane di campagna elettorale che ci sarà qualcuno che vince al primo turno, che è matematicamente impossibile con 7 candidati sindaco. Riteniamo che abbiamo le caratteristiche , le condizioni, l’esperienza, la capacità di andare al ballottaggio e al ballottaggio di vincere e di conquistare la città di Imperia

C’è stato un impegno forte per la conferma e per la realizzazione della lista del Partito Democratico. Abbiamo tre degli assessori uscenti ricandidati, la capogruppo ricandidata, abbiamo alcuni consiglieri che per problemi familiari, personali e di lavoro non si sono ricandidati e naturalmente abbiamo messo in campo ulteriori e nuovi candidati. 

Un ringraziamento particolare per dire quanto il Partito Democratico è impegnato e ci tiene a questa campagna elettorale. C’è stata la disponibilità di Pietro Mannoni, che è il nostro segretario provinciale a candidarsi per rafforzare ancora maggiormente la sfida di questa campagna elettorale. Pietro Mannoni è il nostro segretario provinciale e capolista della lista del Partito Democratico“.

Antonio De Bonis su critiche Giuseppe Zagarella

“Gli organismi del partito, dal livello provincialecomunale e regionale, hanno condiviso l’alleanza con i socialisti e il Laboratorio per Imperia e hanno votato all’unanimità sulla candidatura di Guido Abbo. La voce di Zagarella è una voce personale, che ognuno può esprimere. È una voce personale di Zagarella, a noi naturalmente dispiace questa sua posizione. Forse, in merito a questa posizione che noi conoscevamo, che è stata anche così manifestata in queste settimane nella città, che è una città piccola, non era il caso di fare una dichiarazione pubblica come quella che abbiamo letto sui giornali.

Ci mancherebbe, ognuno è libero di fare quello che vuole. Quello che mi conforta, è che questa scelta di coalizione e la scelta sulla candidatura a sindaco è stata condivisa dalgi organismi del partito all’unanimità. Ci dispiace perchè abbiamo fatto degli anni di percorso assieme con Zgarella. Personalmente devo dire anche che difficilmente posso comprendere fino in fondo questa scelta e anche un’esternazione di queste dichiarazioni in una fase così delicata. Un esternazione di pancia più che di ragionamento“.

Guido Abbo

“Con gli amici del Pd abbiamo lavorato insieme, quindi non è un’improvvisata. Sappiamo cosa vogliamo fare. Perché l’ho fatto? Perché abbiamo un lavoro da finire. Questa amministrazione ha amministrato facendo delle cose incredibili. Ha pagato un terzo dei mutui, passando da 40 milioni a 27 milioni in 5 anni. Abbiamo racimolato 25 milioni di euro di finanziamenti che dovranno essere spesi nei prossimi anni. Abbiamo messo in sicurezza, seppur al minimo, il bilancio, perché con l’approvazione del piano di ristrutturazione del debito Amat siamo al punto zero, però dobbiamo ancora finire il lavoro. Dobbiamo finire il lavoro sulla concretezza, non sulle promesse. Io ho seguito tutti gli altri candidati Sindaco, nessuno dice come intende fare le cose, ma tutti raccontano cosa vogliono fare.  Mettiamo i fiorellini, tappiamo le buche nelle strade, facciamo il decoro urbanoGeniale, perché non averci pensato 5 anni fa. Bisogna però pensare che per fare queste cose ci vogliono le risorse. Risorse finanziarie che non abbiamo, risorse umane ridotte al lumicino. Turn over ridotto per motivi di legge, il nostro particolarmente ridotto perché stiamo restituendo 130 mila euro all’anno di posizione organizzative che erano remunerate illecitamente.

Non abbiamo soldi per l’indennità dei dipendenti, soldi per assumere personale interinale. Senza risorse si fa poco. Nel giro di un anno o due, però, messo in sicurezza il bilancio, con un atteggiamento concreto e non scrivendo sulle nuvole, abbiamo ottime prospettive davanti, ma ci vuole polso fermo.

Parlando del Pd, cosa mi unisce al Pd? In ogni rapporto umano c’è sempre qualcosa che unisce e qualcosa che divide, io punto su quello che ci unisce. Ci sono molte cose che uniscono la mia visione della città e molti cittadini di questa città, non necessariamente schierati o di qua o di la, con la visione della città del Pd. Una visione della città sostenibile. Ci siamo stufati delle torri d’avorio, delle promesse. Vogliamo cose concretebellerealizzabili. Abbiamo un territorio meraviglioso, abbiamo il mare, abbiamo il clima, voliamo bassi e apprezziamo quello che abbiamo. La sensibilità ambientale, ma anche la sensibilitànei confronti di chi ha problemi. La solidarietà verso qualunque tipo di fascia, è qualcosa che va al di la degli schieramenti politici. Io nel Pd e nel suo elettorato questo sentimento lo trovo molto comune.

Ma si può governare con il Pd? Si, si può governare con il Pd. Lo abbiamo fatto bene. Abbiamo avuto qualche problema negli ultimi tempi, sicuramente, ma sono più incomprensioni, anche gravi,  che reali problemi politiciNon c’è una distonia di intenti tra quello che l’amministrazione ha fatto e quello che il Pd vuole. Magari diverse sensibilità, ma non distonia.

Quello che paga il Pd in questo momento è una generale disaffezione della gente nei confronti dei partiti tradizionali. E il Pd è un partito tradizionale. Questa componente politica, io sono un civico, e rivendico assolutamente questo mio civismo, tanto che la mia lista l’ho chiamata ‘Imperia al Centro’dà senso di appartenenza. Il Pd questa cosa ce l’ha e l’elettorato del Pd si riconosce in qualcosa e questo secondo me questo è positivo perché aiuta l’azione amministrativa.

Tra quelli che non fanno più parte dell’amministrazione c’è l’assessore Beppe Zagarella. Io ho lavorato molto bene con Zagarella e rispetto le sue scelte attuali. Capisco tante cose, mi dispiace umanamente per certe situazioni. Ho lavorato molto bene con lui, soprattutto per quel che concerne i lavori pubblici. Buona parte delle cose che ho portato avanti nei primi due anni come assessore ai lavori pubblici sono cose che aveva messo in piedi Giuseppe ZagarellaVia Cascione, che adesso è una mia bandiera, è un progetto fortissimamente voluto da Beppe Zagarella che me l’ha servito pronto sul tavolo. Rivendico questa continuità nel lavoro fatto, anche se oggi Zagarella fa scelte politiche diverse che non vengono nella mia direzione.

Credo che come coalizione possiamo sembrare perdenti, perché abbiamo governato, perché il centrosinistra, che è il mio principale alleato, a livello nazionale in questo momento è in controtendenza. Abbiamo però dalla nostra parte la forza della normalità, che è una nostra caratteristica. Noi non vogliamo fare promesse, la gente è stufa delle promesse irrealizzabili. Noi cerchiamo di tenere il timone ben saldo e di andare almeno dove si può andare, verso una città tranquilla, normale. Dobbiamo valorizzare il meglio che abbiamo”.

Pietro Mannoni

“Io credo che sia una sfida importante quella che affrontiamo nelle prossime settimane, credo che la candidatura di Guido sia una candidatura di assoluto pregio per tanti motivi. Questi motivi saranno i motivi che spiegheremo ai cittadini di Imperia durante la campagna elettorale. Guido ha avuto questa esperienza amministrativa in questi anni e ha dimostrato tante cose. Ha dimostrato la sua capacità amministrativa, qui davanti c’è il manifesto della pista ciclabile. Guido , insieme alla sua collega di giunta Enrica Fresia, sono stati protagonisti di questo percorso a fianco anche del Governo nazionale, del governo Renzi che ha valutato positivamente questo bando delle periferie urbane per andare a fare la pista ciclabile sull’ex sedime ferroviario. Questo è un grande tema amministrativo

Accanto a questo io credo che, come ho sempre cercato di dire in questi anni, sia importante che l’amministrazione abbia una caratteristicha che Guido ha forte, la caratteristica del dialogo , di parlare con le persone, di ascoltare i cittadini quotidianamente perchè ci sono grandi temi e questa amministrazione se ne è occupata dei grandi temi e se ne è occupata bene. Ci sono anche qui piccoli temi a livello amministrativo, ma che sono enormi per la gente comune, per i cittadini che quotidianemtne vivono quei piccoli temi come i problemi che vogliono sentire risolti dall’amministrazione comunale. 

Io credo che per risolvere quel tipo di questioni serva appunto un’amministazione che sia dialogante, che sia partecipataGuido Abbo ha queste caratteristiche e noi come Partito Democratico vogliamo avere questo tipo di approccio. Il motivo per cui sono contento di essere parte di questa avventura e di essere capolista della lista del Partito Democratico è teso anche a rappresentare queste esigenze e a interpretarle in prima persona, questo è il mio intendimento. Voglio anche io unirmi al ringraziamento degli uscenti che non si ricandidano. In particolare, vorrei ringraziare Lorenzo Lagorio che per tanti anni ha rappresentato il nostro partito in consiglio comunale e questa volta ha deciso di non rinnovare il suo impegno direttamente, ma rinnova il suo impegno come militante del nostro partito e resta al nostro fianco in questa avventura”.

Ecco la lista del Pd “Democratici per Imperia”

  • Mannoni Pietro Emiliano, 41 anni, capolista, Segretario provinciale PD; consulente comunicazione d’impresa
  • Agnese Dario, 30 anni, badante
  • Anfossi Silvano, 57 anni, impiegato
  • Barbera Concetto, 49 anni, artigiano
  • Cammarata Massimiliano, 30 anni, Laureato in giurisprudenza
  • Cazzola Roberto, 50anni, Dipendente Riviera Trasporti S.p.A.
  • Chiarini Enrica, 32 anni, Assistente sociale
  • Chiparo Gabriele Marco, 28 anni, Patrocinatore legale
  • Damonte Maria Carmen, 70 anni, pensionata
  • De Angelis Licia, 27 anni, Educatrice professionale
  • De Bonis Giuseppe detto Pino, 55 anni, assicuratore
  • Delbecco Federica 36 anni, Dipendente Riviera Trasporti S.p.A.
  • Deri Carlo 59 anni, impiegato
  • Dematteis Maria Adriana 69 anni, pensionata
  • Donato Luigi detto Luis, 54 anni, Tecnico autostradale
  • Gallego Cancelas Xavier, 36 anni, infermiere
  • Gandolfo Giuseppe, 55 anni, artigiano
  • Lippiello Simonetta, 53 anni, Docente lettere e filosofia
  • Magurno Maria Giovanna, 63 anni, pensionata
  • Mancinelli Fernando, 72 anni, pensionato
  • Martini Tiziana, 77 anni, Docente in pensione
  • Mezzera Gianfranca, 67 anni, Dottore commercialista
  • Migliarese Anna, 61 anni, Dirigente psicologo
  • Olivieri Oliviero, 47 anni, avvocato
  • Percivale Franco, 61 anni, Impiegato pubblico
  • Pozzi Luigi, 74 anni, pensionato
  • Reitano Mariuccia, 55 anni, docente
  • Risso Fabrizio, 46 anni, avvocato
  • Rossi Mariella, 69 anni, Dirigente scolastico in pensione
  • Seshleiefer Antonio, 73 anni, Portavoce nuova Aurelia bis
  • Todiere Claudio, 50 anni, Funzionario pubblico
  • Trucco Monica, 47 anni, impiegata

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