Sabato 19 maggio, alle ore 15.30, presso i locali dell’Arci Camalli, Potere al Popolo incontra le Associazioni Culturali e il mondo del Volontariato per discutere insieme della promozione e incentivazione delle attività culturali e aggregative diffuse e del recupero di spazi da destinare, sull’esempio di altre città italiane, alla creazione di una “Casa della Cultura e del Volontariato“.
La nota stampa di Maria Sepe, candidata sindaca di Potere al Popolo
Da lungo tempo a Imperia prevale la logica degli ”eventi” e della ”città vetrina”, logica tanto convenzionale quanto estranea alle reali esigenze quotidiane di socialità e di crescita culturale della collettività.
Eppure, i numerosissimi gruppi e le tante organizzazioni di volontari, le associazioni di promozione sociale, gli emergenti gruppi di animazione teatrale e musicale, i diversi, qualificati sodalizi che animano la Vita cittadina, testimoniano quotidianamente di quanto il fare cultura dal basso, il contribuire con un impegno diretto alla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e tradizionale, l‘aggregare giovani e non in esperienze e attività che contribuiscono in misura rilevante ad accrescere la cittadinanza attiva, il tenere percorsi di buone prassi di auto-educazione ambientale, costituisca un valore da moltissime persone condiviso e praticato in piena autonomia e con grande consapevolezza.
Questo preziosissimo patrimonio associativo e civile presente nel nostro Comune lamenta da tempo carenze e disagi ai quali hanno contribuito in misura considerevole le ultime amministrazioni * espressioni di schieramenti di diverso ‘colore‘ politico * ora con la loro inerzia ed il loro provincialismo, ora con la realizzazione di politiche territoriali che hanno irresponsabilmente trascurato 0 marginalizzato questa enorme ricchezza sociale.
Al punto che, oggi, la mancanza di spazi, la penuria di incentivi, l‘assenza di credibili azioni di promozione e valorizzazione, risulta di sempre più grave ostacolo, premio in una fase drammatica di crisi che alimenta nuove povertà e sempre più acute sofferenze e più laceranti disuguaglianze, a molte delle attività che generosamente si continua a tenere in città, le quali, in diverse e più urbane condizioni di agibilità, potrebbero garantire un ben più consistente apporto alle stesse reti dei servizi locali e alla promozione di attività culturali e prosociali a beneficio di tutta la Comunità.
Pensiamo solamente alla prevenzione del disagio, alla solidarietà sociale, all’incontro tra culture, all’attenzione alla condizione femminile, 0 al riconoscimento delle espressioni della creatività giovanile.
Potere al Popolo, ritiene perciò che sia venuto il momento di riscattare da questo abbandono miope e ingiusto Imperia, quale città dei beni comuni e delle relazioni umane, come è nella sua storia più nobile, e intende porre ascolto concreto al variegato mondo dell’associazionismo e del volontariato locali, nella profonda convinzione che attenzione prioritaria alla cultura e alla socialità significhi, per il Comune, cura e crescita dell’intera cittadinanza.
In quest‘ottica, Potere al Popolo! assicura programmaticamente il suo impegno definendo da oggi alcune priorità amministrative, a cominciare dal versante delle politiche culturali:
- – che siano efficacemente valorizzate ed utilizzate le strutture di cui la città dispone (Biblioteca, sale cinematografiche, Teatri, Musei), migliorandone la fruibilità;
- – che venga realizzata la pronta ristrutturazione * anche gestionale * del Teatro Cavour, tenuto inagibile da oltre tre anni, e del Centro Culturale Polivalente;
- – che siano debitamente riconosciute e valorizzate, attraverso qualificate proposte di collaborazione, le eccellenze artistiche che danno lustro alla città (da Giuseppe Conte a Mariella Devia, per fare solo due esempi);
- – che siano accolti progetti intesi a restituire la giusta memoria a personalità di straordinario valore spesso più celebrate altrove (da Luciano Berio a “Greek”, da Edmondo De Amicis fino ai due premi Nobel Giulio Natta e Renato Dulbecco), cosicchè la loro opera possa divenire motivo di percorsi di rivisitazione culturale e Virtuoso volano di iniziative di interesse artistico, letterario e artistico;
- – che venga assicurata una gestione credibilmente moderna del nuovo Museo del Mare, facendolo diventare un centro avanzato di educazione ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione delle tradizioni locali.
Ma intendiamo anche promuovere politiche attive di sostegno alle attività culturali attraverso il recupero di immobili non utilizzati e la concessione di spazi dismessi ad associazioni e sodalizi che ne facciano richiesta, la creazione di luoghi di aggregazione giovanile, la realizzazione di una ”Casa della Cultura e del Volontariato”, plurale ed inclusiva, la costruzione di un Ostello Internazionale della Gioventù.
La cultura che cura le persone e la città si sposa con la socialità, in tutte le sue forme feconde. Questa è la ragione, in definitiva, per cui proponiamo, in Vista del prossimo rinnovo delle rappresentanze politiche e delle funzioni di governo nel Comune, un confronto largo che coinvolga sia le realtà che si muovono sul terreno culturale che quelle che sono impegnate dal versante più squisitamente sociale e solidalistico, poiché, come detto, ad Imperia esiste un tessuto sociale e culturale estremamente ricco e vivo, che vede attive numerosissime associazioni, a dispetto della indisponibilità di spazi fisici e servizi di supporto, di luoghi di incontro, di possibilità di aggregazione, e l‘obiettivo nel quale crediamo maggiormente è quello di far incontrare tutte queste esperienze, accomunate dalla centralità del protagonismo civile.
Potere al Popolo!, insomma, intende costruire insieme alle realtà di base cittadine risposte concrete all‘impegno generoso e intelligente profuso da tanti soggetti, specchio di bisogni sociali di una collettività che normalmente si ritrova sempre più abbandonata a se stessa e, di fatto, privata di fondamentali prestazioni sociali e culturali, prevalentemente sostituite, nella logica dominante, da sempre più effimere occasioni di consumo e surrettizie misure di assistenza.
E‘ con questo proposito, e al fine di discutere insieme le proposte che abbiamo avanzato col nostro programma e recepire le istanze e le indicazioni che si riterrà di avanzare, terremo sabato 19 alle ore 15.30 presso i locali dell’Arci Camalli un incontro pubblico con tutte le associazioni culturali, artistiche e del mondo del volontariato sociale imperiese”.