Ha preso il via questa sera, venerdì 11 maggio, in piazza Bianchi, a Imperia, la campagna elettorale del candidato Sindaco del centrodestra Luca Lanteri. Alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, della vice presidente Sonia Viale, dell’assessore Giovanni Berrino, dell’assessore regionale Marco Scajola, del presidente del consiglio regionale Alessandro Piana, del giornalista Paolo Del Debbio e di candidati e simpatizzanti, Lanteri ha prima risposto alle domande dei cronisti presenti, per poi salire sul palco allestito per l’occasione in piazza.
Luca Lanteri
“Stanno arrivando in tanti a Imperia e questo mi fa enormemente piacere. Questa sera parte ufficialmente la nostra campagna elettorale, perché nei giorni scorsi abbiamo prima compilato le liste, poi raccolto le firme, sono state presentate e oggi parte la campagna. Ci sono più di 150 candidati pronti a incontrare gli imperiesi. Faremo un mese intensissimo, in giro per la città, per i borghi, per le frazioni, spiegheremo le nostre ragioni, certi di avere una soluzione vincente per la città di Imperia.
Da parte dei cittadini stiamo raccogliendo tante preoccupazioni per il futuro della città di Imperia, che noi ascoltiamo con interesse, con attenzione, per tradurle in una proposta politica che ridia forza e vitalità a una città che è rimasta indietro. Metteremo in campo una squadra preparata in modo tale da aggredire i problemi tutti insieme. Io ritengo di avere la giusta esperienza, di conoscere bene i problemi della città di Imperia, quindi garantiamo ai nostri concittadini che se saremo eletti partiremo subito a lavorare.
Chi arriverà ancora a Imperia? Tutti i contributi sono ben accetti. Noi vogliamo che Imperia esca dall’isolamento e che si confronti con tutte le altre città della Liguria e con l’Italia. Abbiamo bisogno di un grosso aiuto da parte della Regione sul fronte dei problemi infrastrutturali, per quanto riguarda programmazione, coordinamento e finanziamento. Abbiamo bisogno di avere tante voci a Roma, di tanti parlamentari che ci ascoltino e portino avanti le nostre istanze. Oggi c’è anche Giorgio Mulè e lo ringrazio. Più aiuti avremo e più ne siamo grati.
Oggi la Regione ha deliberato una serie di interventi, l’acquisizione dell’Università, risolvendo un grosso problema, ha deliberato accordo di programma con gli altri Comuni e Rfi per il tracciato della ferrovia dismessa. Il tema della ciclabile è il piu importante che andremo ad affrontare nei prossimi 5 anni. Noi siamo pronti e preparati. Fui proprio io, quando ero assessore, a intrattenere i primi rapporti con le ferrovie per la dismissione delle aree. Grazie a Giovanni Toti e alla Regione per essere presente qui a Imperia. Quando la Regione se ne stava sempre a Genova dicevamo che era matrigna, oggi che ci ascolta tanto ben venga. Noi gliene siamo grati”.
Paolo Del Debbio
“Sono qui per Luca Lanteri. Sono contento di esserci, bellissima cittadina. Centrodestra a Imperia? C’è una situazione particolare, ma le situazioni particolari ci sono un pò da tutte le parti, c’è chi cambia cappello, chi porta sempre il solito. Io diciamo preferito un cappello consumato, ma sempre il solito. Ognuno però fa quello che vuole. Elezioni politiche? Penso che faranno questo Governo, Di Maio e Salvini sono due persone giovani che hanno voglio di fare e questo è già importante. Forza Italia? Spazio alla Lega gliel’hanno dato gli elettori, non Forza Italia. Sono gli elettori che decidono chi va avanti e indietro.
Io a Imperia non vengo spesso, non ho molte occasioni ma se domani qualcuno avesse qualcosa da ridire, non Luca Lanteri, quelli che fanno campagna contro Luca Lanteri, che io sono venuto qui io mi ci piazzo fino al 10 di giugno, così se devo rompere i coglioni lo faccio per un mese. Chi ci vuol mettere nella caserma dietro al comune quelli lì (i migranti, ndr) Lanteri? No, quelli di prima, allora quello è il tuo programma, vuoi mettere nella caserma, in un posto centrale di Imperia. La vuoi dedicare non a dargli lustro a, farci magari un centro importante, qualcosa di significativo, no ci metti lì un po’ di discarica perché poi quando li mettono in quelle situazioni non è che li trattano umanamente. Oltre a fare una cosa sbagliata la fanno anche male”.
Marco Scajola
“Il nostro obiettivo è cambiare Imperia, risollevarla e farla tornare ad essere un capoluogo importante e ambizioso. Oggi abbiamo deliberato alcune pratiche importanti con i miei colleghi della Giunta Regionale qui a Imperia. Dispiace che qualcuno abbia criticato questa nostra presenza, ma noi a Imperia ci saremo spesso e se qualcuno non vuole che la Giunta venga a Imperia se ne dovrà fare una ragione. Si dice sempre che Genova è lontana, distante, che è mattina, una volta che la Giunta viene a Imperia viene criticata. Non va mai bene niente, ma va bene così”.
Gianni Berrino
” Io da assessore al turismo vengo spesso a Imperia. Vengo per vedere il magnifico porto, vengo in Tribunale perché faccio l’avvocato. Non ho bisogno della campagna elettorale per venire a Imperia, dunque non faccio parte del turismo elettorale. Credo che Imperia meriti di più rispetto a quello che ha avuto in questi ultimi anni. È una magnifica città, con un mare stupendo, con un bellissimo porto da completare e con un fantastico entroterra. Imperia va valorizzata da un’amministrazione che faccia squadra. È giusto che Imperia creda di essere parte necessaria per lo sviluppo economico della regione”.
Sonia Viale
“È in questi momenti che chi è eletto nelle istituzioni viene a dire che cosa ha fatto e su quello chiede il voto. Io ho una delega molto importante, la sanità e il sociale. E quando mi sono messo a guardare cos’era stato fatto per questa provincia, era un pò il fanalino di coda per quanto riguarda l’assegnazione delle risorse, la spesa pro capite, la programmazione. Nella programmazione c’era la chiusura del punto nascite a Imperia. Grazie alla mobilitazione dei cittadini e alla capacità di ascolto di questa amministrazione regionale, abbiamo fermamente detto che il punto nascite doveva rimanere a Imperia. Io non ho nostalgia del passato. Io spero che arrivi un consenso per proseguire anche in questo comune. Abbiamo l’ambizione di fare sempre più, sempre meglio, lavorando insieme“.
Giorgio Mulè
“Imperia ha già fatto un miracolo prima delle elezioni, è la città che ha elevato il PIL di questa provincia per la stampa dei santini, c’è 1,5% degli abitanti di Imperia candidata. Il nostro reggimento è un reggimento fantastico, conosco molti dei candidati che sono a sostegno di Luca e hanno una grande, grandissima differenza. Ognuno poi farà le sue scelte, le scelte che ognuno farà saranno le migliori, ma ci sono scelte che saranno migliori di quelle migliori. Guardate la qualità dei candidati, voi li conoscete uno per uno perchè abitato a Imperia, sapete le storie di ognuno e cosa hanno fatto.
È una campagna elettorale durissima, si va su per le scale e mentre vai su c’è gente che ti fa lo sgambetto perchè sta andando a bussare alla porta sbagliata. Però ditegli, chi stai votando? Tu stai votando un amico, stai votando una persona che rischia di occuparsi di te. Non fate votare per gli amici o per i parenti, scegliete le persone giuste, scegliete le persone che accanto a Luca possano realizzare il programma. Il programma è centrale.
A Roma abbiamo un momento in cui sul programma, su quello che dobbiamo fare stiamo avendo un momento assai delicato. Una parte del centrodestra sta tentando di fare un governo con coloro con i quali pensavamo neanche di dover prendere un caffè , eppure la politica obbliga a saper mediare, a sapersi confrontare e per fare questo bisogna essere in due. In questo momento gli amici della Lega stanno provando. Questo è stato reso possibile soltanto per un atto di responsabilità da una parte e di generosità dall’altra. Di una persona che all’interno della coalizione , che si chiama Silvio Berlusconi, ha deciso di fare un passo indietro.
Nel nome di cosa? nel nome di un interesse superiore rispetto a quello del partito di Forza Italia. Pensate ad Imperia, provate a pensare a una coalizione che a Imperia è unita, ed è fortemente unita e che è stato tentato di dividere per l’incapacità di essere generosi e di fare un passo indietro. C’è un momento in cui la nostra coscienza politica viene interpellata dall’interesse superiore. Quando l’interesse superiore non prevale sull’egoismo personale, non si è buoni amministratori, non si è buoni politici, ma si è molto, molto egoisti”.
Io per una volta ringrazio questo centrodestra , che senza paura perchè non facciamo campagna contro nessuno, facciamo la campagna per Imperia e perchè questa città non sia condannata al coprifuoco nelle sere d’estate e di inverno perchè non c’è nulla da fare, perchè è pericoloso e abbiamo paura.
Vogliamo una città che viva, che sorrida, dove ci sia lavoro, opportunità, dove la gente venga da fuori, venga qui , stia qui. Dove le nostre case acquistino valore perchè questo territorio è un valore. Lo si fa solo e soltanto se si creano le condizioni perchè questa città sia realmente attrattiva e non respinga nessuno”.
L’intervento di Giovanni Toti
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