23 Novembre 2024 15:25

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23 Novembre 2024 15:25

“IL MAGGIO DEI LIBRI” IN BIBLIOTECA: PRESENTATO IL LIBRO DELL’IMPERIESE MATTEO GRASSANO DEDICATO A EDMONDO DE AMICIS/ FOTO E VIDEO

In breve: La pubblicazione, sostenuta dal Comune di Imperia, nell’ambito de “Il Maggio dei Libri”, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del ricco Fondo “Edmondo De Amicis” custodito presso la Biblioteca Civica “L. Lagorio”.

de amicis

Presentato nel pomeriggio di ieri in biblioteca a Imperia, nell’ambito della rassegna “Il Maggio dei Libri“, il testo  “La prosa parlata. Percorsi linguistici nell’opera di Edmondo De Amicis” del giovane studioso imperiese Matteo Grassano.

Alla presentazione hanno anche partecipato l’assessore alla cultura di Imperia Nicola Podestà e il Prof. Corrado Bologna, della Scuola Normale Superiore di Pisa. La pubblicazione del testo edito da “Franco Angeli” è stata sostenuta dal Comune di Imperia e si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del ricco Fondo “Edmondo De Amicis” custodito presso la Biblioteca Civica “L. Lagorio”.

La pubblicazione, sostenuta dal Comune di Imperia, nell’ambito de “Il Maggio dei Libri”, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del ricco Fondo “Edmondo De Amicis” custodito presso la Biblioteca Civica “L. Lagorio”.

Il libro propone una lettura critica di alcuni degli scritti deamicisiani più significativi, dalle giovanili “Lettere dalla Spagna” alle opere scolastiche, da “Sull’Oceano” al postumo “Primo maggio”, da “Pagine sparse” all’ “Idioma gentile”: è un percorso che permette al lettore, attraverso l’analisi dei testi e lo studio dei manoscritti, di seguire l’evoluzione di una lunga esperienza di scrittura, rintracciando nella lingua la chiave per comprenderne alcuni aspetti.

“Questa iniziativa è molto importante – ha detto l’assessore alla cultura Nicola Podestà –  in maniera particolare perché l’autore del libro è un giovane studioso imperiese, 30 anni, e questo ci riempie di soddisfazioni. Noi, quando vediamo persone che studiano siamo soddisfatti e quando studiano De Amicis lo siamo ancora di più. Questa giornata è molto importante anche perché abbiamo visto che è molto seguita dalle scuole, nonostante non ci sia da saltare la lezione, vengono perché hanno un vero interesse per quello che si propone e anche per il fatto che questo libro è stato sostenuto anche economicamente con i fondi che erano stati messi insieme per acquistare i manoscritti di De Amicis. Questi manoscritti verranno ancora una volta presentati pubblicamente per ricordare che Imperia ha una collezione di manoscritti di De Amicis forse tra le più importanti d’Italia”. 

“Il libro si intitola – afferma Matteo Grassano – “La prosa parlata. Percorsi linguistici nell’opera di Edmondo De Amicis”. L’argomento è l’opera letteraria di Edmondo De Amicis studiata in una prospettiva di tipo linguistico e filologico cercando di valorizzare quello che è il fondo di manoscritti di De Amicisiani presenti nella biblioteca imperiese. Questo libro nasce dai miei studi universitari su De Amicis a cui ho dedicato la mia tesi triennale e poi la mia tesi specialistica e ho continuato poi approfondendo una serie di opere e poi finalmente grazie all’appoggio e al sostegno del comune e della biblioteca sono riuscito a pubblicare il libro edito da Franco Angeli, editore milanese. Il libro ha una prefazione del professore Corrado Bologna dell’Università Normale Superiore di Pisa che mi ha seguito in questo percorso e oggi è qui con me a presentarlo, sono molto contento di questa cosa”.

La storia di Edmondo De Amicis

Nato a Oneglia nel 1846, Edmondo De Amicis fu una figura centrale nel panorama letterario del secondo Ottocento: inviato speciale per i giornali, educatore popolare, militante socialista, lo scrittore seppe rinnovare la narrativa del periodo, intercettando le nuove esigenze di educazione e di comunicazione dell’Italia postunitaria.

Ammiratore di Alessandro Manzoni e sensibile alla problematica dell’unificazione linguistica, De Amicis contribuì al rinnovamento della prosa italiana, grazie all’elaborazione di una lingua moderna, semplice e “parlata”.

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