Due feriti, un tifoso e un poliziotto. Un tifoso in stato di fermo in Questura. È questo il bilancio del pomeriggio di “follia” che è sfociato in una carica da parte del reparto celere di Genova coadiuvato dalla Digos di Imperia nei confronti di alcuni tifosi del Viareggio diretti allo stadio comunale per assistere al match di serie D Sanremese-Viareggio.
La Polizia carica una ventina di tifosi del Viareggio in Autogrill ad Arma di Taggia.
Circa una ventina di tifosi del Viareggio sono stati fermati all’uscita del casello autostradale di Arma di Taggia dalla Polizia. Il motivo? I biglietti per la partita, considerata a rischio, erano solo nominativi e i tifosi in questione ne erano sprovvisti. Una volta fatti accostare nel piazzale antistante alla discarica di Collette Ozotto i tifosi sono stati identificati e dopo circa due ore sono ripartiti scortati dalla polizia verso la Toscana.
Secondo una prima ricostruzione, uno dei due pulmini ha avuto un guasto che ha costretto l’autista a fermarsi al primo autogrill, quello in zona Castellaro. Dopo aver consumato qualche birra e scandito cori alcuni di loro avrebbero iniziato a provocare gli agenti ma senza entrarvi in contatto. Una volta decisi a ripartire vi sarebbe stata l’ennesima provocazione alla quale la polizia avrebbe reagito caricando i giovani ultras. Numerosi i tifosi che hanno riportato i segni delle manganellate sul corpo e uno in particolare, un disabile sprovvisto di una gamba, ha avuto la peggio. L’uomo, colpito al volto, sanguinante è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Imperia. Anche un agente è stato refertato per una contusione ad una mano.
Uno dei tifosi, colui che ha provocato l’agente della Digos, è stato fermato e accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
“È vero uno di noi ha bevuto un po’ troppo – racconta uno dei tifosi – e ha pagato le conseguenze delle sue azioni ma la reazione è stata spropositata. Ce ne stavamo andando e uno della digos ha trascinato giù dal pulmino un nostro compagno disabile, è stata una cosa assurda. Inoltre ci hanno caricato e rincorso per 20 mt picchiandoci con il manganello”.
Al momento non è possibile avere la versione ufficiale delle forze dell’ordine ancora occupate a presidiare il nosocomio imperiese.
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