23 Novembre 2024 03:53

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23 Novembre 2024 03:53

ELEZIONI IMPERIA 2018: ECCO LA RICETTA DEL CANDIDATO SINDACO GUIDO ABBO PER RILANCIARE LA CITTÀ / IL PROGRAMMA

In breve: Il programma elettorale del candidato sindaco di Imperia, Guido Abbo.

abbo programma

Modello di città moderna e sostenibile, con spazi crescenti riservati ai pedoni ed una rete di percorsi ciclabili lungo la costa e le vallate; valorizzazione dell’entroterra, con un’edilizia rispettosa del paesaggio ed a basso consumo di suolo, per la crescita del turismo e del settore agroalimentare; rapporto più diretto con il mare mediante il completamento del waterfront, partendo dal Prino sino al porto turistico, al parco urbano, allo stabilimento Agnesi e sino al confine con Diano Marina”. 

Sono questi i tre punti sui quali il candidato sindaco Guido Abbo (Imperia al Centro, PD, Imperia di tutti e Laboratorio per Imperia) intende puntare per rilanciare la città.

Il programma elettorale del candidato sindaco di Imperia, Guido Abbo

EDILIZIA: “L’edilizia deve portare alla riqualificazione del paesaggio, a partire dai borghi storici, creando più valore duraturo e non soltanto speculazione. Il “bello” è la nostra ricchezza, il volano per residenti e turisti e deve essere realizzato rispettando ambiente e paesaggio: il giusto equilibrio si basa sulla prevalente valorizzazione del patrimonio esistente, con il contributo dei cittadini alla redazione del Piano Urbanistico Comunale secondo il modello Urban Center”.

TURISMO: “Il turismo deve valorizzare le peculiarità della costa e dell’entroterra, con una distribuzione territoriale di soluzioni ricettive di piccolo e medio taglio, che consenta ai turisti di godere appieno della varietà del nostro paesaggio, e nel contempo porti ad una distribuzione diffusa delle presenze e delle entrate turistiche. Bisogna riattivare il marchio “Imperia 3000 ore di sole”, per mettere in risalto una delle nostre fortune: il clima”. Incentiveremo la creazione di spazi di condivisione, pensati per le persone, sottraendo territorio al traffico veicolare, studiando soluzioni per la pedonalizzazione o la creazione di zone a traffico limitato, e di percorsi ciclopedonali urbani al Prino, nella seconda parte di via Cascione, alle Ferriere, in via Amendola ed in Via Bonfante, per la riqualificazione di Piazza Dante ed il rifacimento della pavimentazione dei portici di Via Bonfante.

GO IMPERIA: “conferire alla Go Imperia alcune strutture per l’utilizzo di strutture ad oggi inutilizzate e per la realizzazione di parcheggi di prossimità, al Prino, alla Foce, dalla ex Stazione di Porto Maurizio, sotto le ciminiere in zona Ferriere, nella ex Isnardi, nel cortile dietro alle scuole di Piazza Ulisse Calvi”.

VIABILITÀ:“realizzare il collegamento da zona Marte a Caramagna sino al Conad e potenziare Via Agnesi mediante una bretella da Via Diano Calderina sino a Via Agnesi, l’eliminazione delle strozzature nella parte centrale, e la realizzazione di una rampa di collegamento dalla rotatoria dalle carceri sino al congiungimento con la nuova viabilità in progetto sul sedime ferroviario sino a Borgo San Moro”.

PORTO TURISTICO: “porto turistico, direttamente a contatto con il centro abitato, ne costituisca un punto di accesso fondamentale. Per questa ragione è necessario ripensare da zero le funzioni e le volumetrie, riducendo quelle residenziali a favore di servizi al porto, ricettività sportiva e turistica.

PISTA CICLABILE:pista ciclabile realizzata sui binari dismessi è un parco lineare che si sviluppa in tutta la città e rappresenta un elemento qualificante dell’Imperia futura;unisce la città sia in orizzontale, fra ponente e levante, che in verticale, rimuovendo la cesura sino ad oggi costituita dalla ferrovia. Tale progetto ha una triplice valenza: turistica, come è facile intuire, di mobilità sostenibile in quanto sarà fruibile da molti cittadini imperiesi per gli spostamenti quotidiani e di riqualificazione urbana, in quanto i quartieri periferici attraversati, oggi in degrado ed abbandono, troveranno nuove funzioni e nuova vita”.

PARCO URBANO:”Il bando periferie urbane, per il quale sono stati ottenuti 18 milioni di finanziamento, prevede, oltre alla pista ciclabile, anche il completamento del parco urbano in tutte le zone intorno al depuratore, diventando finalmente un elemento di cucitura urbanistica fra Porto e Oneglia”.

EDILIZIA SCOLASTICA:”Sarà necessario, con auspicabili finanziamenti del governo centrale, attivare un processo di costruzione di nuovi istituti in zone più favorevoli, più vicine ai servizi e con strutture moderne e più fruibili; sarebbe ideale la location costituita dal parco ferroviario dell’ex stazione di Imperia Oneglia, che per dimensioni e posizione potrebbe ospitare alcuni plessi di grado secondario”.

STABILIMENTO AGNESI:” Si potrà mantenere la destinazione industriale dello stabilimento Agnesi soltanto se si punterà sull’unico valore aggiunto che la sua posizione comporta: la vicinanza al mare. La soluzione ideale è favorire insediamenti industriali ed artigianali nel campo della nautica, sfruttando la vicina banchina oceanica e la darsena portuale attualmente non utilizzata; ciò potrà essere messo in connessione con le strategie di coinvolgimento dei privati per il completamento e la gestione del Porto turistico”.

 PROGETTO PARASIO: Promuovere un “progetto Parasio”, ovvero una serie di incentivi e provvedimenti per portare iniziative commerciali al parasio. Il primo intervento dovrebbe essere la progettazione di un chiosco da parte del Comune, da mettere in gara per creare un presidio nella piazza in alto, che faccia un servizio e che costituisca il primo seme di una nuova rinascita.

 CULTURA: Intendiamo fornire agli artisti che vivono o potrebbero decidere di vivere nella nostra città spazi dove lavorare/esporre/vendere le proprie opere, mediante il riutilizzo di aree dismesse sul modello del progetto Switch. Ne abbiamo già di bravi più o meno noti, altri ne potremmo attrarre. Sul modello dell’Atelier Creativo che in altre città hanno fatto di questo uno dei motivi di attrazione turistica semplicemente mettendo a disposizione degli spazi adeguati, con ampio indotto occupazionale. Riteniamo che sia fondamentale attivare una gestione unica dei principali musei cittadini, in modo tale da creare e coordinare un circuito culturale che rappresenti una migliore offerta da presentare ai visitatori.

TEATRO CAVOUR E POLIVALENTE: Per il teatro Cavour l’amministrazione uscente ha reperito, attraverso i fondi POR FESR, le risorse finanziarie necessarie affinché nel 2018 possano avere avvio gli interventi necessari ad aprire il teatro cittadino. Analogamente potranno essere rinvenuti ulteriori finanziamenti per l’apertura del centro polivalente, intervenendo altresì sull’ampliamento degli spazi espositivi della pinacoteca civica.

UN NUOVO FESTIVAL: Intendiamo realizzare ogni anno un evento, il Festival Expat, dedicato ai nostri concittadini che, per svariate ragioni, hanno deciso di recarsi a lavorare lontano da Imperia, affinché rimanga saldo il senso di appartenenza.

SPORT: Occorre completare il progetto S.A.I.R.O., con realizzazione di un ostello pubblico nell’area portuale e portare avanti l’idea coordinando associazioni sportive, federazioni nazionali e strutture ricettive. Realizzare un protocollo con altri Comuni limitrofi, sul modello di quanto realizzato nel finalese (ciò potrebbe essere realizzare nell’area del Monte Faudo) e creare un consorzio misto pubblico – privato che possa ▪  fare progettazione per ottenimento contributi europei e regionali ▪  per mappatura, classificazione, manutenzione e pulizia rete di sentieri ▪  da utilizzare per attività outdoor (MTB, equitazione, trail, trekking) ▪  ed anche mediante l’organizzazione di eventi sportivi ▪  soprattutto nelle stagioni meno sfruttate turisticamente, ma favorite dal clima ▪  in modo da promuovere il territorio con partecipazione a fiere ed eventi nazionali ed internazionali (ad es. Eurobike a Friedrichshafen).

LE STRUTTURE SPORTIVE COMUNALI: “procedere al ripristino della piena funzionalità degli impianti sportivi esistenti, in particolare il campo di atletica e lo stadio comunale, nonché al completamento del campo da rugby, attraverso il reperimento dei fondi necessari ovvero il sostegno alle associazioni sportive titolari della concessione”.

LAVORO: Lavorare in sinergia con le associazioni di categoria e i comitati di commercianti per monitorare i bisogni, dare risposte concrete e collaborare alla ricostruzione di una visione collettiva del benessere creato dal lavoro. Adozione di progetti innovativi: Imperia è terziario, mare, pesca e cantieristica; industria, e agricoltura. L’amministrazione deve farsi partner e stimolo, creando progettualità, per esempio: spazi di coworking; promozione di investimenti pubblici e privati sui lavoratori più giovani che abbiano investito in titoli di studio; mettendo allo studio progetti volti al “ponte generazionale”.

AMBIENTE: Intendiamo portare a completa realizzazione la Strategia Rifiuti Zero, adottata dalla passata amministrazione ed elemento qualificante della politica di minimizzazione dell’impatto ambientale: Implementare il sistema di raccolta differenziata porta a porta già progettato dagli Uffici Settore Ambiente del Comune di Imperia con supporto di consulenza della Scuola Agraria del Parco di Monza – e stabilire come obiettivi nel più breve tempo possibile il raggiungimento del 65 % di raccolta differenziata, e, per il 2019, il 75 %, prevedendo, per gli anni a seguire, una minimizzazione progressiva del rifiuto residuo; Istituire un sistema tariffario incentivante che si basi sull’effettiva quantità/volume di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche (tariffazione puntuale: meno rifiuto indifferenziato produco meno pago); Promuovere Ecofeste, feste popolari e sagre che si basino su regolamenti e conducano la cittadinanza verso comportamenti ecologicamente responsabili; Organizzare e ripetere in modo continuativo corsi di compostaggio, con lo scopo di diffondere il compostaggio famigliare; Dovrà essere individuata la società per la gestione “in house” del servizio di igiene ambientale, la quale, avendo un rapporto stabile, potrà intervenire più efficacemente per il miglioramento del decoro urbano. 

DISSESTO IDROGEOLOGICO: Occorrerà inoltre investire risorse per prevenire il dissesto idrogeologico, calamità con la quale il nostro delicato territorio si è trovato a convivere negli ultimi anni, mediante fondi comunitari od impegnando il bilancio comunale, per limitare eventi franosi, come quello di Montegrazie, Strada dei Francesi o Via Gazzano.

SOCIALE: Migliorare il bilancio sociale e attivare quello partecipativo; rafforzare la comunicazione e lo scambio tra cittadini e amministrazione, anche attraverso l’istituto del referendum partecipativo. Pensare in modo inclusivo: proseguire il percorso intrapreso con l’abbattimento delle barriere architettoniche (P.E.B.A.); valorizzare la terza età con centri di aggregazione per anziani e attuare ogni pratica possibile di tutela e cura dei minori, combattendo qualsiasi discriminazione; attivare nuovi strumenti di sostegno alla povertà (ad esempio attrezzare un pronto intervento alimentare – mense e/o social market solidali – per situazioni di povertà e un ricovero notturno temporaneo per i bisognosi).  Ricordarsi che siamo tutte persone uguali con medesimi diritti, anche allorché disabilità fisiche rendono difficile la fruibilità di spazi ed aree della nostra Imperia, ad esempio dedicando apposite spiagge attrezzate ai disabili, e proseguendo nei percorsi avviati come “Imperia città amica degli anziani” e “Imperia città amica delle persone con demenza”. Istituire un servizio di ricerca badante, anche attraverso l’inserimento sul sito comunale di un apposito albo al quale i nostri concittadino potranno attingere in caso di bisogno. Aumentare la compartecipazione del Comune alle spese sostenute dalle famiglie allorché si rende necessarie provvedere al ricovero in apposita struttura di soggetti non autosufficienti.

Potenziare il servizio cimiteriale, anche attraverso il ricorso a personale volontario individuato di concerto con associazioni qualificate o istituzioni pubbliche, affinché i campisanti cittadini e frazionali tornino ad avere un aspetto decoroso. Implementare le aree destinate al gioco dei bambini anche disabili, con potenziamento delle attrattive attraverso l’inserimento esclusivo di strutture maggiormente inclusive. Istituire un protocollo di intesa tra associazioni di volontariato e servizi sociali. Utilizzare i bandi SPRAR per la gestione dei migranti presenti sul nostro territorio, favorendo l’integrazione di quelli destinati a permanere e gestendo con attenzione la convivenza con quelli ospitati provvisoriamente.

EFFICIENZA AMMINISTRATIVA: Occorre riorganizzare il lavoro degli uffici e riqualificare Dirigenti e Quadri; privilegiare il controllo all’operatività ed applicare procedure di valutazione dei risultati. Si dovrà proseguire con la dematerializzazione dei documenti amministrativi, alla creazione di piattaforme di accesso semplici e amichevoli, istituendo anche lo sportello unico del cittadino. Sarà ulteriormente ampliata l’attivazione di connessioni WiFi gratuite negli edifici comunali e in aree di particolare interesse, frequentate dai nostri cittadini quali il parco urbano o le zone pedonali. 

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE: E’ nostra intenzione inoltre rinvenire una sede idonea al Comando di Polizia Municipale, in modo che i dipendenti comunali possano svolgere il proprio servizio in un luogo adeguato al loro ruolo. A tal fine una scelta possibile potrebbe ricadere sulla vecchia stazione di Oneglia.

LE PARTECIPATE: In settori di primario interesse pubblico come il servizio idrico integrato o quello di igiene ambientale, riteniamo necessario aderire a società in house operanti sul territorio e dotate del know how necessario, ponendo in essere tutte quelle azioni amministrative che vedono il Comune di Imperia protagonista della gestione e non semplice spettatore. La multiutiliy Go Imperia dovrà vedere ampliato il proprio campo di azione ed andranno ricercate soluzioni simili a quelle adottate per la SERIS in relazione al personale ad oggi impiegato, debitamente riqualificato per rispondere alle esigenze di competitività del mercato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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