Grande giornata di judo a Faenza (RA), dove si sono tenuti i campionati Nazionali Under 21 di judo. Oltre 500 atleti si sono contesi i sedici titoli in palio e il Palazzetto dello sport di via Togliatti si è trasformato fin dalle prime ore di sabato in una vera e propria arena.
Ottima la prestazione dei sei imperiesi in gara che si aggiudicano due medaglie importanti e ricche di significato. La mattina è la volta delle categorie più numerose, 66 e 73 kg, dove a rappresentare l’OK Club Imperia troviamo rispettivamente Gabriele Caramello e Emilio Pozzoli, sarà Gabriele a scendere per primo sul tatami aggiudicandosi il primo incontro dimostrando una buona condizione, la gara va avanti e agli ottavi cederà il passo a un avversario ostico e tattico.
Emilio disputa un buon incontro dove però deve fare i conti con l’emozione di chi affronta per la prima volta una finale nazionale, perderà ai punti con un forte atleta lombardo.
Nel pomeriggio scendono in gara gli 81 i 90 e i 100 kg, categorie dove la potenza fisica e la combattività giocano un ruolo fondamentale, Giacomo Michelis, già campione Nazionale nel 2009, e Kevin Masetto fuori al primo turno, Giacomo per un errore tecnico che l’esperto Valentini non gli perdona, mentre Kevin già quinto nel 2012 al limite dei 100 kg abbandona per un infortunio alla spalla occorso nelle primissime battute del match.
L’ultimo a scendere in gara è Ettore Guarnaccia, che al limite degli 81 kg conduce una gara che lo porterà sul terzo gradino del podio dopo sei incontri disputati dei quali cinque vinti prima del limite, il primo turno saltato per sorteggio lo proietta al secondo turno dove ad aspettarlo c’è il ligure Betti che nulla può contro un atleta dell’esperienza di Ettore che però a causa di un errore davvero banale cede il passo al Pugliese Marco Taurisano e si vede rilegato nella durissima poul dei recuperi dove avrà la megglio nell’ordine su il lombardo Scarabelli, il toscano Moretti, il marchigiano Cirilli e in finale per il terzo posto sul pugliese Barone.
Nella stessa categoria di Kevin, i 100 kg, Mattia Riva si sbarazza al primo turno del sicilano Macrì, al secondo del Laziale mariani approdando in semi finale contro il pluri campione italiano e campione europeo Nicolas Damico, l’incontro preparato ottimamente dallo staff tecnico dell’accademia Torino, club d’eccellenza nel quale Mattia si allena durante la sua permanenza nel capoluogo piemontese per motivi di studio, si è dimostrata efficacissima e in 45 secondi Mattia accede alla finale dove vincerà prima del limite contro il roccioso lombardo Luca Galbiati. Oro per Mattia Riva che mette il sigillo su una categoria ambita e ricca di nomi illustri
“Sono risultati importanti ma che devono essere considerati come un punto di partenza – commenta il Maestro Daniele Berghi – ogni gara ha la sua storia e sabato è stata una grande giornata che ci ripaga di tanti sacrifici, ma che deve essere interpretata all’insegna dell’umiltà e della voglia di lavorare, solo in questo modo potranno essercene altre”.
“Mi complimento con tutti – commenta il Presidente Viani – ero presente alla gara e ho letto le emozioni dei ragazzi la loro energia e il gioire sincero per i risultati ottenuti dai compagni, ho visto la commozione del Maestro e ho visto lo spirito che unisce i nostri ragazzi, questo è judo…..ci siamo anche noi!”.