IMPERIA – Il braccio di ferro tra l’NCD e il resto della maggioranza continua. Nella seduta del consiglio comunale di ieri sera è stata approvata la costituzione della Commissione Speciale Sanità registrando molte perplessità e il voto contrario del Nuovo Centrodestra, rimasto spiazzato dalla dichiarazione di voto favorevole dell’esponente di Imperia Cambia Fulvio Balestra.
La contrarietà del Nuovo Centrodestra sulla costituzione della commissione proposta dal gruppo di Forza Italia era nota da tempo e ieri sera, gli uomini di Strescino, non hanno potuto che mantenere la loro posizione, seppur minoritaria. Dagli interventi e dalle dichiarazioni di voto dei componenti della maggioranza traspare un certo scetticismo ma malgrado ciò la pratica è stata approvata ugualmente.
Ecco gli interventi di ieri:
Antonello Ranise (FI): “Si tratta di una proposta a costo zero, in modo che una commissione del genere non vada a incidere sui costi della politica. La commissione sanità lavora a tempo e lavora in base a degli obiettivi che si prefigge. La commissione è un ausilio del sindaco che è la massima autorità per l’incolumità della popolazione. Se c’è un terremoto il sindaco deve intervenire. Ci troviamo di fronte alla necessità di farci sentire, c’è stato un taglio di un milione di euro per la sanità del ponente. È chiaro che i grossi ospedali sono progettati nel genovese e non si taglia in quella zona. Ci sono delle realtà nell’asl 3 periferiche a cui non abbiamo nulla da invidiare. L’ospedale unico è l’unica speranza di salvare la sanità nel territorio. Vi siete mai chiesti perché quando c’è un trauma si va a Santa Corona? L’ospedale di Imperia ha un indice di occupazionalità del 98%… i posti liberi durante tutto l’anno sono stati del 2%”.
Fulvio Balestra: (Iimperia Cambia):” Visto l’elenco degli infortunati ne abbiamo bisogno della commissione sanità. Mi auguro che serva a qualcosa e non sia un paravento o contrasto rispetto alle politiche regionali. Voteremo a favore”.
Riccardo Ghigliazza (Imperia per tutti) : “Il nostro gruppo non avverte la commissione speciale per la mancanza delle competenze del comune in materia di sanità. Non siamo chiusi a priori alle proposte della minoranza. Vogliamo quindi concedere un’apertura di credito. Il nostro voto sarà favorevole”.
Mauro Servalli (Imperia Bene Comune): “Il comune ha poche funzioni ma ce l’ha. Il nuovo centrodestra si espresse in maniera contraria alla commissione. È uno strumento che può essere utile per il ruolo che l’assessore Risso ricopre in questi consessi”.
Piera Poillucci (FI): “La commissione speciale sanità aveva realizzato una mappatura in maniera anonima tutti i portatori di handicap della città che fu utilizzata da altre associazioni. Fu istituito anche il servizio di medicina legale. In questi giorni gli ortopedici sono in allarme per il trasferimento a Sanremo di ortopedia e pediatria”.
Luca Falciola (FI): “Questa commissione sanità può essere utile per avere il ruolo importante che l’amministrazione deve avere sulle scelte. Attraverso questo organo possiamo fare una cernita delle necessità del territorio. Deve essere uno strumento di integrazione e credo che sarà utile per tutti noi”.
Giorgio Montanari (PD): “Il nostro voto è favorevole non abbiamo preconcetti. Come l’abbiamo messa possiamo poi toglierla”.
Alessandro Casano (La Svolta): “Credo che sia un servizio che deve essere garantito ai cittadini, non capisco le perplessità che hanno i consiglieri comunali. Ci sono moltissimi problemi in materia sanitaria. Ci vogliono persone collegate con la materia che possono dare un contributo. La situazione della sanità sarà sempre più difficile, c’è taglio di risorse impressionante. Siamo penalizzati dalla quota capitaria”.
Giuseppe Fossati (Imperia Riparte): “Sono abbastanza perplesso rispetto le commissioni speciali peraltro è un dato di fatto che nella a commissione sanità c’è sempre stata l’unanimità nei voti. Ho partecipato quando ero capogruppo e mi sembra che si lavorasse in un clima positivo. La sanità imperiese è pessima ho avuto un esperienza quindici giorni fa. Stai sei ore in pronto soccorso perché non c’è un poso letto”.
Simone Vassallo (NCD): “Voteremo contro non perché siamo dei folli ma perché abbiamo una testa pensante e motiveremo la nostra scelta. Noi non siamo d’accordo con la maggioranza ma questa non è una spaccatura ma sono idee diverse. Mi trovo d’accordo con tutti i sanitari presenti in consiglio che hanno discusso questa sera. Non siamo d’accordo e mostriamo dissenso per quanto riguarda la costituzione della commissione perché non ha alcun potere decisionale, legislativo all’interno del servizio pubblico sanitario. Si tratta di un argomento interessante ma non di competenza dell’amministrazione comunale. In due anni e mezzo si è riunita solo due volte e perciò credo che nella commissione IV si possono affrontare gli argomenti legati alla sanità”.