“Episodi di spaccio e condizioni di degrado”. Sono queste le parole usate dal genitore di una studentessa dell’Istituto Ruffini di Imperia per descrivere la situazione che si sta verificando negli ultimi mesi intorno alla scuola.
Spaccio di droga nelle zone di piazza Roma e Terre Bianche
Vicende di questo tipo non sono nuove nella zona, in particolare nei pressi delle numerose scuole superiori e medie che si trovano nelle aree limitrofe. A seguito della segnalazione del genitore di una studentessa, un inviato di ImperiaPost si è recato all’esterno dell’Istituto Ruffini, constatando in prima persona la situazione di degrado e sporcizia presente.
La testimonianza del genitore di uno studente
“Mia figlia mi racconta che si verificano episodi di spaccio nei pressi delle scuole – afferma il genitore, che ha preferito rimanere anonimo per questioni di tutela della privacy.
Durante gli scorsi anni c’erano più controlli nell’istituto da parte delle forze dell’ordine – continua – anche con l’utilizzo dei cani antidroga. Per quanto riguarda il degrado intorno al Ruffini, dall’entrata della palestra si trovano sporcizia e rifiuti in ogni angolo. Diverse volte sono stati visti dei clochard dormire per terra su dei cartoni proprio in questi corridoi esterni.
Alcune settimane fa, si è addirittura introdotto un giovane di circa 25 anni all’interno di un locale della scuola, sorpreso poi da alcuni addetti, che hanno chiamato quindi la Polizia. Non si sa cosa stesse facendo.
Questo è solo l’ultimo degli episodi che mettono in luce la precarietà della condizioni in cui vivono ogni giorno i nostri figli – conclude – Mi appello a chi di dovere affinché si garantiscano maggiori controlli e più interesse da parte delle istituzioni per assicurare la sicurezza dell’ambiente scolastico”.
Il commento del dirigente scolastico Paolo Auricchia
“Siamo già dotati di telecamere – spiega il preside contattato da ImperiaPost – La baby-gang arrestata nei giorni scorsi, grazie alle nostre telecamere è stata riconosciuta responsabile di aver tirato i mattoni che hanno distrutto l’ingresso del Ruffini. Ne approfitto per ringraziare le forze dell’ordine per la brillante operazione.
Per quanto riguarda lo spaccio, non mi sento di escludere che si verifichino episodi e per questo motivo abbiamo richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, tanto che ultimamente ci sono stati controlli di Polizia. In questo istituto ci sono migliaia di ragazzi, qualche attività illecita ci può essere.
In merito al giovane che si sarebbe introdotto nella scuola illecitamente nelle ore notturne, il preside dichiara: “Inizialmente si pensava che fosse un clochard introdottosi nell’istituto per passare la notte, magari in fuga da qualcuno. In realtà la vicenda ha contorni ancora poco chiari. Nel corso della notte ha sporcato i pavimenti, probabilmente ubriaco. Quello che emerge da questo episodio è che siano necessari maggiori controlli. Questa scuola infatti è vulnerabile, in quanto su tutti i piani vi sono delle finestre non protette, a differenza di altre strutture. Chiediamo alla Provincia interventi particolari, se necessario”.
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