Sanremo Rugby ancora protagonista nella formazione sportiva dei bambini delle scuole elementari. L’attività è concentrata, in questo caso, nei piccoli plessi dei centri di San Bartolomeo e San Lorenzo. Si tratta di località frazionali della città, siti abitativi diffusi, a cui spesso si presta poca attenzione. Non è il caso del Sanremo Rugby, perché è tradizione rugbistica includere e non escludere. Attirare tutti, divertire tutti, formare tutti. Le scuole di San Bartolomeo e San Lorenzo, incluse nell’Istituto Comprensivo Italo Calvino, rappresentano dei capisaldi della formazione e della Cultura entro aree in cui i bambini hanno meno possibilità di aggregazione. L’attività, inoltre, è portata avanti da tecnici con licenza federale, come Tonino Leone, Edmondo Correddu e Mirko Di Vito. Oltre a questi, nel piccolo plesso pluriclasse di San Lorenzo, compreso sempre nell’Istituto Calvino, operava Diego Capelli. Il coordinamento è affidato a Livio Tironi. Il tutto inserito entro un ampio progetto che avrà egida federale, noto come Riviera School of Rugby.
Le novità non finiscono qui. Con la collaborazione dei genitori, che, a differenza di altri sport, nel rugby partecipano attivamente alla vita sociale, si stanno preparando le visite mediche per un esordio di una squadra giovanile nel torneo under 8/10 che si terrà ad Imperia domenica 6 aprile. Sempre le scuole di Sanremo potrebbero aderire al torneo organizzato per il GEF a Maggio, legato alla creatività in ambito scolastico.
E rimane sempre, in fondo, l’appuntamento destinato a tutti i bambini e ragazzi di San Remo al campo di Pian del Cavalieri, al Borgo, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.