La Riviera Trasporti, azienda incaricata della gestione del servizio di trasporto pubblico nel comprensorio imperiese, rischia seriamente il default finanziario, con conseguenze disastrose per i 300 lavoratori. All’origine delle difficoltà finanziarie, in particolare, le rate dei mutui che la società presieduta dal presidente Riccardo Giordano deve saldare ogni anno.
Le cessione dei beni immobili per scongiurare la crisi finanziaria
“Siamo in difficoltà sotto il profilo finanziario – dichiara a ImperiaPost il presidente della Rt Riccardo Giordano – questo è innegabile. Va detto, però, che il conto economico, sotto il profilo di costi e ricavi, sta in piedi. Abbiamo chiuso gli ultimi due bilanci in attivo, un trend che sembra essere confermato per il terzo anno consecutivo. Il problema, però, è che manca la liquidità e, dunque, risulta impossibile saldare le rate dei mutui che ogni anno ammontano a 1 milione e 200 mila euro, sino al 2033.
In realtà, nel bilancio abbiamo un patrimonio immobiliare pari a circa 10 milioni di euro, ma per farlo fruttare occorre procedere con delle cessioni. In particolare, per evitare una crisi finanziaria è necessario vendere i depositi di Sanremo e Ventimiglia. I proventi della vendita ci permetterebbero di rimettere in senso il bilancio.
Se non portiamo a termine queste operazioni, sarà impossibile investire su personale e servizi. In più resta in piedi la causa persa in primo grado sul fronte della disdetta della contrattazione di secondo livello. Abbiamo fatto ricorso in appello (l’udienza, in programma ieri, 23 maggio, è stata rinviata ad ottobre, ndr). Su questo fronte balla un altro milione di euro circa”.
In giornata summit a Sanremo
Nella giornata odierna si è tenuto un summit a Sanremo al quale hanno preso parte i Capigruppo, i sindaci, il Sindaco Alberto Biancheri e il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande. Oggetto dell’incontro, appunto, la cessione degli immobili dei depositi di Sanremo e Ventimiglia.