Ieri mattina l’infopoint è stato “preso d’assalto” da una quarantina di studenti lombardi della classe quinta della scuola elementare Rosmini “Istituto Comprensivo Camozzi” di Bergamo.
I giovani, sotto la guida della responsabile Nenbrini Marta, sono rimasti tutto il giorno a Imperia Oneglia per la loro gita di studi all’insegna della scoperta del nostro territorio e della biologia marina: merenda sulla passeggiata godendo di uno splendido sole e poi ad ascoltare i racconti del pescatore imperiese Auditore Carlo che da subito ha incuriosito i giovani con le sue storie di navigazione e di pesca.
Ha continuato Lara Servetti di Legacoop Dipartimento Agroalimentare che ha spiegato ai ragazzi che esiste una vera e propria carta di identità dei pesci che consente al consumatore di comprendere se il pesce è allevato o pescato, con quale attrezzo è catturato e la zona da cui proviene. Ha sensibilizzato i giovani lanciando il messaggio che il miglior aiuto per i pescatori liguri è chiedere pesce ligure quando si va nei supermercati o nelle pescherie.
Ci si è concentrati sulle specie ittiche meno conosciute che hanno ottime proprietà organolettiche ma poco mercato perché non richieste dai consumatori. A seguire la biologa Barbara Nani ha analizzato con approccio scientifico le specie ittiche presenti nel mar Ligure e la fauna marina.
Obiettivo della mattina far crescere nei giovani la consapevolezza di un consumo responsabile e consapevole nonché il rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
Sempre all’infopoint domani sarà invece il turno del scuola media Littardi di Imperia perché anche i giovani della nostra città possano apprezzare le ricchezze del nostro territorio e delle tradizioni marinare.
Una curiosità: un giovane ha domandato al pescatore se nel mar Ligure esistono le anguille. Una domanda a cui è seguita un’inaspettata risposta: nel mare ci sono le anguille ma si trovano solo alla foce dei fiumi.