Venerdì 25 maggio, il candidato Sindaco Claudio Scajola ha incontrato la comunità di Sant’Agata, presso la Casa Famiglia Pollicino. Ad introdurlo ai cittadini, e a fare da padrone di casa, Antonio Mela, patron dell’azienda olivicola Sant’Agata di Oneglia.
Mela fa presente come la frazione di Sant’Agata si sia sentita trascurata dagli ultimi amministratori e si augura che il futuro Sindaco possa essere una figura presente e attiva proprio come Claudio Scajola il quale, negli anni, non ha mai dimenticato neanche di visitare il tradizionale Presepe natalizio.
Partendo dall’importanza delle frazioni e dei borghi, ci si è confrontati sulla situazione difficile in cui Imperia si trova, ma anche sulle potenzialità della città.
Scajola ha affermato che “bisogna vedere il futuro, se no non si va avanti” e ha parlato di progettazione a lungo termine, di università, di ciclabile, di viabilità sostenibile e del Teatro Cavour, la cui apertura sarà tra le primissime cose da fare nella sua agenda: “perché una città senza teatro è una città morta, senza un cuore” ha sottolineato il candidato Sindaco.
Scajola ha sostenuto, inoltre, la necessità di puntare su un turismo qualificato e sull’agroalimentare che permetteranno la ripartenza di tutto il terziario.
In chiusura Claudio Scajola ha ribadito che, in un quadro politico nazionale indefinito e incerto, dove trionfano populismi e individualismi, la formazione di liste civiche, votate al solo rilancio della comunità, senza interferenze da fuori, rappresenta la soluzione più responsabile.
Con fermezza e serenità ha condiviso con i presenti la sua unica promessa: “mettere insieme la comunità di Imperia e impegnarmi giorno e notte per migliorare la nostra città e la vita dei nostri concittadini“.